Indice
Secondo questo studio l’ozonoterapia sembrerebbe apportare dei miglioramenti nei casi di mal di testa refrattario alle terapie farmacologiche.
Cefalea e ozonoterapia
Il mal di testa e le sue cause
Tra le cause fisiopatologiche della cefalea cronica potrebbero esserci:
- Alterazioni a livello dei sistemi dei neurotrasmettitori
- disfunzioni a livello del tronco cerebrale
- Aumento del flusso sanguigno a seguito di una diffusa depressione dell’attività elettrica corticale
- Attivazione delle afferenze meningee del trigemino
- La genetica, come per le sindromi trasmesse geneticamente.
L’emicrania colpisce tra il 10 e il 15% della popolazione mondiale, compromettendo la qualità della vita dei pazienti e risultando spesso anche invalidante (frequentemente si associa ad essa una diminuzione della produttività dell’individuo).
Il sollievo dal dolore e i benefici che i pazienti traggono dai differenti trattamenti individuati per la cura dell’emicrania generalmente non sono duraturi nel tempo.
Pertanto la terapia che si preferisce seguire è principalmente a scopo preventivo, al fine di ridurre drasticamente, se non eliminare del tutto, gli attacchi di cefalea.
Il mal di testa è la sensazione di dolore e fastidio percepita nella zona del capo e nella porzione cervicale superiore. Nel linguaggio medico, per uniformare il sistema classificativo, il mal di testa è anche noto come cefalea.
L'ozonoterapia per la cefalea
Dunque, sia per la prevenzione che per il trattamento della cefalea, sono stati considerati non solo i farmaci ma anche le terapie non farmacologiche con differenti gradi di successo nella cura, come ad esempio:
- ozonoterapia
- la neurostimolazione periferica o centrale
- psicologia comportamentale
- l’inalazione di ossigeno
- la fisioterapia.
In particolare oggi ci occupiamo dell’utilizzo dell’ozonoterapia nella cefalea. L’ozonoterapia è una tecnica di medicina complementare che consiste nell’uso dell’ozono, in diverse forme. Quella più utilizzata per ridurre le condizioni infiammatorie, tra cui la cefalea refrattaria, è la formula dell’autoemotrasfusione con ossigeno e ozono.
Approfondimento: ozonoterapia, la procedura per curare con Ossigeno e Ozono
L’ossigeno-ozonoterapia, detta anche più semplicemente ozonoterapia, è un metodo di cura caratterizzato dalla somministrazione di specifiche miscele a base di ossigeno (O2) e ozono medicale (O3) per il trattamento di un vasto numero di disturbi e patologie.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: studio controllato randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo
- Tipo di pazienti: soggetti che avevano sofferto di cefalea refrattaria ai trattamenti e gestione standard
Scopo dello studio: l'ozonoterapia può essere indicata per il miglioramento a lungo termine della cefalea?
In questo studio gli autori hanno considerato l’ozonoterapia, introdotta nel 1997 nella Unità per il Dolore Cronico (CPU) come terapia complementare o come approccio palliativo nella gestione delle sindromi correlate al dolore e all’ischemia, al fine di valutare un verosimile miglioramento a lungo termine della cefalea refrattaria alle terapie.
Risultati
Lo studio ha valutato 5 pazienti con cefalea persistente refrattaria ai farmaci standard (tra cui i farmaci triptani agonisti 5-HT1), i quali si sono sottoposti alla somministrazione di ozono tramite auto-emotrasfusione.
Approfondimento: Auto-Emotrasfusione con Ossigeno e Ozono (GAE)
In questo articolo parliamo di Grande Auto-Emotrasfusione o GAE, che è una metodica terapeutica di ozonoterapia, che prevede l’utilizzo di ozono e ossigeno.
Inizialmente le sedute del trattamento sono state 2 alla settimana, per poi essere ridotte a 1 alla settimana nel momento in cui è stato possibile rilevare dei miglioramenti, fino ad arrivare ad 1 seduta al mese per 2-3 mesi.
I risultati delle analisi hanno indicato:
- Diminuzione del numero di episodi di cefalea: prima del trattamento i valori registrati sono stati n=80; range 5-200; durante i primi 6 mesi post-trattamento si è osservato n=0, range 0-1; p=0,042 e nei 6 mesi precedenti il trattamento dell’ultima visita di follow-up i risultati hanno mostrato n=1, range 0-2; p=0,043;
- Diminuzione dell’intensità del dolore misurata mediante la scala analogica visiva (VAS): prima del trattamento i corrispondenti punteggi VAS erano 8,7±0,8; nei 6 mesi successivi al trattamento (p=0,003) sono stati pari a 1,1±2,5, mentre nei 6 mesi precedenti l’ultima visita di follow-up (p=0,036) questi corrispondevano a 3,1±3,3.
Conclusioni
Questo studio dimostra che l’ozonoterapia si presenta come un trattamento capace di ridurre a lungo termine sia il numero di episodi di cefalea refrattaria che l’intensità del dolore ad essa associato.
Pertanto si tratta di un nuovo approccio efficace meritevole di ulteriori ricerche scientifiche, affinché si estendano i risultati di questo stesso studio.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Bernardino Clavo, Norberto Santana-Rodriguez, Dominga Gutiérrez et al. “Long-Term Improvement in Refractory Headache Following Ozone Therapy”; THE JOURNAL OF ALTERNATIVE AND COMPLEMENTARY MEDICINE; Volume 19, Number 5, 2013, pp. 453–458; Epub 2012, 7 dicembre.