pancreatite cosa mangiare

Pancreatite, cosa mangiare? Alimentazione per la pancreatite

Indice

Cosa mangiare se si ha la pancreatite?

Pancreatite: principi generali di alimentazione

La funzione digestiva del pancreas

Il pancreas è l’organo addominale deputato a produrre sostanze in grado di favorire la digestione dei cibi grassi. Gli enzimi pancreatici, l’amilasi e la lipasi, si occupano di degradare rispettivamente l’amido e gli acidi grassi. Essi sono prodotti nel pancreas e vengono rilasciati nel tubo digerente.

Quando il pancreas è infiammato

Se invece gli enzimi pancreatici, amilasi e lipasi, si trovano nel sangue, allora significa che c’è un’infiammazione del pancreas in atto, acuta o cronica, che determina la fuoriuscita degli enzimi pancreatici dalle cellule e il riversarsi degli stessi nel sangue.

Con la pancreatite il pancreas va messo a riposo nelle sue funzioni

Questa è la situazione di infiammazione cronica del pancreas, la pancreatite cronica appunto: significa che il pancreas è in sofferenza. Quindi svolgere la sua funzione, in questo contesto, rischia di peggiorare la malattia. Il pancreas va messo a riposo riducendo la sua attività. Per far questo si può anche intervenire con dei farmaci, ma il modo migliore è farlo modificando l’alimentazione e quindi cambiando le sostanze chimiche in entrata nel nostro corpo.

Ruolo dell'alimentazione nella pancreatite

La maggior parte delle malattie vengono curate con farmaci, che sono sostanze chimiche attive su particolari funzioni specifiche dell’organismo. Anche gli alimenti sono sostanze chimiche che in qualche modo esercitano una funzione di cambiamento nell’organismo, in genere meno immediata (a meno che non se ne consumino ingenti quantità in breve tempo) ma altrettanto duratura nel tempo. Non vi è una specifica distinzione tra un farmaco e un alimento, se non forse il fatto che il farmaco è un prodotto di sintesi e produce un effetto a dosi molto più basse rispetto ad un alimento. Per questo motivo i farmaci vengono prescritti dai medici, perché sono molto più pericolosi dei cibi.

Tuttavia molti alimenti sono potenzialmente molto tossici per la maggior parte delle persone, mentre alcuni sono tossici solo per alcuni individui e non per altri. Ecco perché è fondamentale, per chi ha particolari condizioni, come una malattia cronica, venire a conoscenza da parte dell’esperto di quella malattia quali sono le interazioni con i cibi più favorevoli e più nocive.

Nel caso della pancreatite è fondamentale evitare il più possibile tutte quelle sostanze chimiche, tra cui cibi e bevande, che inducono un aumento della funzione digestiva del pancreas e lo sottopongono ad uno stress importante.

banner acqua idrogenata desktop

Principi generali di alimentazione per la pancreatite

Perciò per ridurre il carico di lavoro al pancreas bisognerà ridurre nettamente l’assunzione dei grassi con una dieta normoproteica, leggermente iperglucidica se possibile, per compensare la riduzione delle calorie dovuta alla riduzione dei grassi.

L’alimentazione giusta, quando si ha la pancreatite, può influire positivamente e migliorare i sintomi della patologia, perché aiuta a ridurre l’infiammazione dell’organo e il carico di lavoro del pancreas e quindi a migliorare la sintomatologia e la qualità di vita.

Cosa si può mangiare quando si ha la pancreatite?

  • I CARBOIDRATI come la pasta, il riso, le patate, il pane tostato, i cereali e i cibi integrali;
  • Le PROTEINE da PESCE MAGRO oppure da CARNI BIANCHE come pollo, vitello, coniglio, tacchino. Evitare i pesci grassi e le carni rosse, ricche di grasso. Va bene il prosciutto crudo o la bresaola, con moderazione.
  • La VERDURA, specialmente cotta.
  • La FRUTTA FRESCA, meglio se di stagione, matura e cotta; usata come spuntino, lontano dai pasti principali, per evitare di affaticare il pancreas durante i pasti principali.
  • Le Sostanze anti-ossidanti, come i mirtilli, l’uva rossa, consentono di rimuovere i radicali liberi e le sostanze infiammatorie e a ridurre i sintomi della pancreatite.

I cibi da evitare per la pancreatite

  • ALCOLICI di qualunque natura, tranne che se utilizzati nella cottura dei cibi, dove l’alcol si perde ma rimane esclusivamente il gusto del prodotto su base alcolica utilizzato per la cottura, come il vino o la birra
  • CAFFEINA
  • Tutti i Cibi ricchi di GRASSI come:
    • FORMAGGI grassi e stagionati
    • SALUMI e INSACCATI, tranne il prosciutto crudo o bresaola
    • FRITTURE di ogni genere
  • CIBI PICCANTI
  • PESCE: evitare molluschi, crostacei e il pesce grasso come il salmone

Cotture indicate per chi ha la pancreatite:

Quanto al tipo di cottura per i cibi, le migliori sono:

  • Al vapore
  • alla griglia
  • al forno
  • a bagno maria

Evitare le cotture “grasse”, in padella con olio o burro oppure la frittura dei cibi.

Idratazione per la pancreatite: bere molta acqua

I soggetti con pancreatite presentano spesso un sequestro di liquidi significativo. Questo significa che devono bere sempre molta acqua, in eccesso rispetto al senso della sete. Perciò è importante che questa diventi un’abitudine, aiutandosi con zuppe, brodi, centrifughe, estratti a freddo.

I condimenti nella pancreatite

Quanto ai condimenti:

  • l’olio d’oliva va usato con estrema moderazione, essendo grasso.
  • anche lo zucchero va utilizzato con attenzione: se possibile meglio usare il miele, specialmente per le bevande.

Consigli utili per chi soffre di pancreatite cronica (ma validi per tutti)

Un corretto stile di vita e un’alimentazione equilibrata sono utili per tutte le condizioni cliniche

  1. Fare pasti leggeri, frequenti e poco abbondanti
  2. Non saltare i pasti
  3. Masticare lentamente e consumare il pasto con calma, senza distrazioni (no al cellulare a tavola)
  4. Non sdraiarsi subito dopo mangiato (per mantenere una valida attività dell’apparato gastrointestinale)

Il Dott. Francesco Danzi è qui per costruirti il tuo percorso nutrizionale personalizzato e altamente specifico per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
Per maggiori informazioni sul percorso e per prenotare una consulenza clicca qui.