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Il pene curvo, clinicamente noto come malattia di Peyronie o incurvazione del pene, è una condizione in cui il pene è piegato o curvo in modo anomalo durante l’erezione. Questa condizione può essere causata da una serie di fattori, tra cui danni ai tessuti del pene, malattie genetiche o problemi di flusso sanguigno. Entriamo nel dettaglio.
Cos'è il pene curvo
Il pene curvo è una condizione in cui il pene presenta una curvatura anomala durante l’erezione: la curvatura può essere verso l’alto, verso il basso o verso un lato.
La maggior parte delle curvature del pene sono congenite e non causano problemi di salute, tuttavia, in alcuni casi, la curvatura può essere causata da una condizione medica nota come malattia di Peyronie.
La malattia di Peyronie è caratterizzata da una placca fibrosa o un grumo che si forma nei tessuti del pene causando la curvatura.
Questo può causare dolore durante l’erezione e può anche influire sulla capacità di avere rapporti sessuali. La cura dipende dalla gravità della curvatura e può includere terapie fisiche, farmaci o interventi chirurgici.
Quanto è frequente il pene curvo? Epidemiologia
La curvatura del pene è abbastanza comune, con circa il 20-30% degli uomini che presentano una certa forma di curvatura. Tuttavia la maggior parte delle curvature sono lievi e non causano problemi a livello funzionale.
La curvatura severa del pene, nota come malattia di Peyronie, è meno comune e colpisce solo l’1-2% degli uomini.
Cause del pene curvo
La causa precisa della curvatura patologica del pene non è completamente compresa. Ci sono alcune teorie su ciò che può causare la malattia di Peyronie, tra cui:
- Traumi ripetuti al pene: una lesione al pene durante un’erezione può causare una cicatrice, che può indurre una curvatura;
- Fattori genetici: la malattia di Peyronie sembra essere più comune in alcune famiglie, il che suggerisce una predisposizione genetica;
- Fattori infiammatori: alcune condizioni infiammatorie del pene, come la balanite, cioè l’infiammazione o infezione dell’asta del pene, possono contribuire alla formazione di una cicatrice e alla curvatura;
- Altre malattie: alcune malattie del tessuto connettivo, come la sclerodermia, possono causare una curvatura del pene.
La maggior parte delle curvature del pene sono congenite, non patologiche e non causano problemi funzionali.
Sintomi della malattia di Peyronie
I sintomi del pene curvo patologico variano da persona a persona, ma possono comprendere:
- Curvatura del pene durante l’erezione: questa può essere lieve o severa, e può essere verso l’alto, verso il basso o verso un lato;
- Dolore durante l’erezione o durante il rapporto sessuale: può essere lieve o severo e può influire sulla capacità di avere un’erezione o di mantenerla;
- Dimensioni ridotte del pene: la cicatrice può indurre una perdita di lunghezza del pene;
- Erezioni dolorose o meno rigide: la cicatrice può indurre una perdita di flessibilità del pene.
Non tutti gli uomini con malattia di Peyronie presentano questi sintomi e alcuni possono avere solo lieve curvatura e nessun dolore. In ogni caso è importante rivolgersi al proprio medico o al proprio urologo per una diagnosi e una valutazione.
Diagnosi dell'incurvazione del pene
La diagnosi di malattia di Peyronie solitamente avviene durante una visita andrologica o urologica attraverso una combinazione di:
- anamnesi medica: il medico può chiedere alcune informazioni riguardo ai sintomi, la storia medica e la storia sessuale del paziente, per determinare se ci sono segni di malattia di Peyronie;
- esame fisico: il medico può esaminare il pene e verificare la presenza di una cicatrice o di una curvatura;
- esami strumentali: possono essere effettuati esami strumentali per aiutare a confermare la diagnosi.
La malattia di Peyronie non è sempre facile da diagnosticare e può richiedere più di una visita medica, vediamo i vari passaggi nel dettaglio.
Anamnesi
Durante l’anamnesi per la malattia di Peyronie, il medico potrebbe chiedere alcune informazioni riguardo ai sintomi, la storia medica e la storia sessuale del paziente.
Alcune domande che potrebbero essere poste sono:
- Quando hai notato la curvatura del tuo pene per la prima volta?
- Hai avuto dolore durante l’erezione o durante il rapporto sessuale?
- La curvatura è sempre presente o cambia durante l’erezione?
- Qual è la direzione della curvatura? (verso l’alto, verso il basso o verso un lato);
- La curvatura ha influito sulla tua capacità di avere un’erezione o di mantenerla?
- Hai avuto alcun trauma al pene nel passato?
- Hai avuto alcun problema di infiammazione del pene nel passato (ad es. balanite)?
- Hai avuto alcuna malattia del tessuto connettivo (ad es. sclerodermia)?
- Qual è la tua storia sessuale (ad es. numero di partner, uso di preservativi, malattie sessualmente trasmissibili)?
Queste domande servono a determinare se ci sono segni di malattia di Peyronie e a identificare eventuali fattori di rischio. Inoltre, il medico potrebbe chiedere informazioni su eventuali patologie pregresse o in corso e su eventuali farmaci assunti.
Esame obiettivo del pene
L’esame obiettivo per la valutazione di un pene curvo è principalmente un esame fisico eseguito dal medico.
Durante l’esame verrà esaminata visivamente la curvatura del pene e potrebbe chiedere al paziente di eseguire alcune manovre per valutare la flessibilità e la severità della curvatura.
In alcuni casi potrebbe essere richiesto un esame radiografico o un’ecografia per valutare la struttura del pene e determinare la causa della curvatura.
Esami diagnostici
Gli esami diagnostici utilizzati per valutare una curvatura del pene possono variare a seconda della causa sospettata e della severità della curvatura.
Di seguito sono elencati alcuni esami comunemente utilizzati:
- Ecografia peniena: questo esame utilizza onde sonore per creare immagini dettagliate del pene e determinare se la curvatura è causata da una malattia del tessuto connettivo, come la malattia di Peyronie;
- Radiografia peniena: si utilizzano radiazioni per creare immagini dettagliate del pene e determinare se la curvatura è causata da un’anomalia ossea;
- Angiografia: questo esame utilizza un mezzo di contrasto per visualizzare i vasi sanguigni del pene e determinare se la curvatura è causata da un’anomalia vascolare;
- Biopsia: in rari casi potrebbe essere necessario eseguire una biopsia con un esame istologico per determinare se la curvatura è causata da un tumore.
Trattamento per il pene curvo
Il trattamento per la curvatura del pene dipende dalla causa sottostante e dalla severità della curvatura.
Di seguito sono elencati alcuni trattamenti comunemente utilizzati:
- Terapia conservativa: in caso di curvatura lieve o moderata, potrebbe essere consigliata una terapia conservativa che include esercizi di stretching e fisioterapia per migliorare la flessibilità del pene e ridurre la curvatura;
- Intervento chirurgico: in caso di curvatura grave o di difficoltà a mantenere un’erezione, potrebbe essere raccomandato un intervento chirurgico per correggere la curvatura. Esistono diverse tecniche chirurgiche utilizzate, tra cui la plicatura della tunica albuginea, la dermo-legatura e l’utilizzo di protesi peniena;
- Terapia farmacologica: in caso di malattia di Peyronie, potrebbe essere prescritta una terapia farmacologica per ridurre l’infiammazione e la formazione di tessuto cicatriziale;
- Radioterapia: in caso di tumore del pene, potrebbe essere raccomandata la radioterapia.
Vediamoli più nel dettaglio di seguito.
Terapia conservativa per l'incurvazione del pene
La terapia conservativa per la curvatura del pene può essere utilizzata per trattare casi lievi o moderati della condizione.
Ecco alcune delle opzioni di trattamento più comuni:
- Esercizi di stretching: esercizi di stretching specifici per il pene possono essere utilizzati per migliorare la flessibilità e ridurre la curvatura;
- Fisioterapia peniena: la fisioterapia peniena può essere utilizzata per aumentare la flessibilità del pene e migliorare la funzione erettile;
- Terapia con cilindri di vuoto: l’utilizzo di cilindri di vuoto può essere utilizzato per aumentare la flessibilità del pene e migliorare la funzione erettile;
- Terapia farmacologica: in caso di malattia di Peyronie, potrebbe essere prescritta una terapia farmacologica per ridurre l’infiammazione e la formazione di tessuto cicatriziale.
La terapia conservativa potrebbe non essere efficace in casi di curvatura severa o di difficoltà a mantenere un’erezione e in questi casi potrebbe essere raccomandato un intervento chirurgico.
Intervento chirurgico per il pene curvo
L’intervento chirurgico per la curvatura del pene è un’opzione di trattamento per casi di curvatura grave o di difficoltà a mantenere un’erezione.
Esistono diverse tecniche chirurgiche utilizzate per correggere la curvatura del pene, tra cui:
- Plicatura della tunica albuginea: questa procedura consiste nell’incisione della membrana fibrosa che circonda il pene, chiamata tunica albuginea, per ridurre la curvatura;
- Dermo-legatura: consiste nell’utilizzo di legature per correggere la curvatura del pene;
- Uso di protesi: in casi estremi, per le situazioni in cui le altre tecniche non sono applicabili.
Questi interventi chirurgici presentano dei rischi e delle complicazioni come ogni intervento chirurgico, perciò è necessario valutare attentamente i pro e i contro dell’intervento con il proprio medico. Inoltre il risultato finale potrebbe non essere perfetto e rendere necessario più di un intervento per ottenere il risultato desiderato.
Terapia farmacologica per la malattia di Peyronie
La terapia farmacologica per la curvatura del pene è principalmente utilizzata per trattare la malattia di Peyronie, una condizione che causa la formazione di tessuto cicatriziale all’interno del pene, che può causare una curvatura del pene durante l’erezione.
Di seguito sono elencati alcuni farmaci comunemente utilizzati per trattare la malattia di Peyronie:
- Collageneasi del clostridium histolyticum: questo farmaco viene iniettato direttamente nel tessuto cicatriziale per rompere il tessuto e migliorare la flessibilità del pene. E’ costituito da una proteina enzimatica (la collagenasi) tratta da un batterio, il clostridium appunto;
- Verapamil: questo farmaco è un calcio-antagonista che in questo caso specifico è utilizzato per ridurre l’infiammazione e la formazione di tessuto cicatriziale;
- Acido ialuronico: viene utilizzato per ridurre la formazione di tessuto cicatriziale e migliorare la flessibilità del pene;
- Interferone alfa-2b: per ridurre l’infiammazione e la formazione di tessuto cicatriziale.
I farmaci elencati possono causare effetti collaterali e la loro efficacia potrebbe variare da persona a persona.
Radioterapia per i tumori del pene
La radioterapia è un trattamento utilizzato per trattare i tumori del pene, tra cui il carcinoma del pene, e non è generalmente utilizzato per trattare la curvatura del pene. La radioterapia utilizza radiazioni per uccidere le cellule tumorali, ridurre la dimensione del tumore e prevenire la diffusione del cancro. In caso di tumore del pene, la radioterapia può essere utilizzata in combinazione con la chirurgia o come trattamento alternativo alla chirurgia.
Questo tipo di terapia presenta degli effetti collaterali, tra cui:
- disfunzione erettile;
- stanchezza;
- secchezza della pelle.
Inoltre la radioterapia può causare danni ai tessuti circostanti, quindi è importante valutare attentamente i pro e i contro con il proprio medico e discutere altre opzioni di trattamento.
Bibliografia: fonti e note
Gabriel Veber Moisés da Silva, Francisco Javier Dávila, Tiago Elias Rosito, Francisco E Martins, Global Perspective on the Management of Peyronie’s Disease, Front Reprod Health. 2022 Jun 9;4:863844. doi: 10.3389/frph.2022.863844. eCollection 2022.