PICC e trombosi, pazienti oncologici, catetere venoso centrale (CVC)

PICC e trombosi nei pazienti oncologici: gli score di rischio sono efficaci?

Indice

In questo studio si è voluto verificare se gli score di rischio per la trombosi siano abbastanza efficaci per quei pazienti oncologici che hanno necessità di inserire frequentemente dei PICC per la chemioterapia.

PICC e rischio di trombosi nei pazienti oncologici

Il catetere venoso centrale (CVC) è un presidio medico consistente in un tubicino lungo e flessibile (catetere), il quale viene posizionato in prossimità di una grande vena centrale, come la vena succlavia o la vena giugulare interna.

Questo presidio viene spesso utilizzato in pazienti con gravi problematiche (cardiovascolari, per chemioterapia, eccetera) per somministrare terapie infusionali e per monitorare il valore della pressione venosa centrale.

Tra i cateteri venosi centrali, il PICC (Peripherally Inserted Central Catethers) è un catetere che si trova posizionato dentro una vena centrale ma che viene posizionato tramite un ingresso periferico, in genere la vena basilica dell’arto superiore. Rispetto a un catetere venoso centrale classico, il PICC è ideato per l’inserzione a medio-lungo termine e reca un tasso nettamente minore di complicanze.

I pazienti oncologici rappresentano una categoria di soggetti spesso dipendenti dall’inserzione dei PICC per l’infusione dei farmaci chemioterapici. Sebbene i PICC siano meno invasivi rispetto ai cateteri venosi centrali tradizionali, non è comunque escluso che possano dare adito a complicanze, sia batteriemiche che trombotiche.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale prospettico.
  • Luogo: Australia.
  • Tipo di pazienti: Pazienti oncologici sottoposti a PICC continuativa per la somministrazione di chemioterapici.

Scopo dello studio: può essere utile fare uno score di rischio per la trombosi dopo inserzione del PICC nei pazienti oncologici?

Gli autori dello studio hanno preso in esame i tassi di trombosi o di embolia polmonare conseguenti all’inserzione continuativa dei PICC nei pazienti oncologici, valutandone gli score in uso e giudicandone l’affidabilità.

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Risultati: è utile combinare gli attuali score di rischio di trombosi Khorana e Michigan per ottenere dei migliori parametri predittivi di trombosi nei pazienti oncologici portatori di PICC

Lo studio ha esaminato circa 150 pazienti oncologici, i quali hanno ricevuto la somministrazione di farmaci chemioterapici per infusione tramite PICC, per 16 mesi consecutivi.

L’analisi di questo scenario di osservazione ha fruttato alcune considerazioni degne di nota, tra cui:

  • La prevalenza della trombosi post-PICC ha riguardato il 7% della coorte esaminata.
  • La prevalenza dell’embolia polmonare/TEV ha interessato il 5% della coorte esaminata.
  • Lo score di rischio Khorana (KRS)¹ si è dimostrato efficace nel predire il rischio di TEV per lo più nei pazienti a basso rischio.
  • Al contrario lo score di Michigan (MRS)² si è dimostrato efficace nel predire il rischio di TEV soprattutto in una parte dei pazienti ad alto rischio.
  • L’aggiunta di un parametro al MRS, proveniente dal KRS³, ha permesso di definire una scala ibrida, detta mMRS, capace di identificare il rischio di TEV in circa la metà dei pazienti della coorte.

Conclusioni

Lo studio ha messo in luce la considerazione importante che gli episodi trombotici o trombo-embolici sono piuttosto comuni nei pazienti oncologici che ricevono l’infusione di chemioterapici via PICC.

Tuttavia attualmente non vi sono score unificati che possano predire con efficacia il rischio di trombosi post-PICC nei pazienti con neoplasia maligna, dimostrandosi selettivi nei confronti della probabilità del rischio.

Attraverso l’aggiunta di un valore della scala KRS alla scala MRS, si è giunti allo sviluppo di una scala ibrida, detta mMRS, capace di individuare con maggiore sensibilità i pazienti a rischio, rivelandosi dunque assai utile nella pratica clinica.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Yuen HL, Zhao J, Tran H et al. Development of a risk score to predict peripherally inserted central catheter thrombosis in active cancer. Internal Medicine Journal. 2022;52(10):1733–40.

  1. Lo score di Khorana (KRS) è utilizzato per predire il rischio di TEV nei pazienti affetti da neoplasia maligna, stratificandoli in tre gruppi di rischio. Il suo uso nella previsione della trombosi post-PICC è tuttavia sconosciuto.
  2. Il Michigan Risk Score (MRS) è una scala invece designata per predire il rischio di trombosi post-PICC ma non è stata convalidata elettivamente per i pazienti oncologici.
  3. La scala ibrida mMRS si è ideata incorporando il parametro “trombocitosi” nella MRS dallo score Khorana (KRS).