Polipillola e sistema cardiovascolare

Polipillola e sistema cardiovascolare: protegge dopo un infarto?

IL TRATTAMENTO CON LA POLIPILLOLA PUÃ’ PROTEGGERE IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE DOPO UN INFARTO?

 

Introduzione

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità al mondo e, se non si sviluppano in cronico, possono produrre delle morti fulminee, come può accadere per l’infarto del miocardio. [1]

Per questa ragione vari istituti scientifici hanno ideato e sviluppato la cosiddetta polipillola¹, un farmaco contenente tre principi attivi: aspirina, ACE-inibitore e una statina.

Assumendo questi tre principi in un’unica formulazione il paziente cardiopatico o con malattie dei vasi potrebbe trarre un giovamento efficace nella prevenzione della recidiva della malattia o delle sue complicazioni.

 

Caratteristiche dello studio

 

Progettazione dello studio

Gli autori dello studio hanno arruolato circa 2500 pazienti con storia recente di infarto del miocardio, suddividendoli in due gruppi:

  • Un gruppo di controllo, in cui i pazienti hanno ricevuto le terapie abituali per la risoluzione dei sintomi e delle complicanze post-infarto.
  • Un gruppo sperimentale, in cui i pazienti sono stati trattati con la somministrazione della polipillola.

 

Scopo dello studio

Lo scopo dello studio è stato quello di verificare se la somministrazione della polipillola nei pazienti che hanno subìto un infarto del miocardio si fosse rivelata efficace nel diminuire l’incidenza della morte cardiovascolare e di altri eventi gravi associati.

 

Risultati

I risultati emersi dallo studio hanno evidenziato una riduzione di circa il 30% nei pazienti curati con polipillola nell’insorgenza di morte cardiovascolare, nuovo infarto del miocardio o ictus ischemico.

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Conclusioni

In conclusione, il trattamento con la polipillola entro 6 mesi dalla diagnosi di infarto del miocardio ha contribuito notevolmente ad abbassare la probabilità di incorrere in una complicanza cardiovascolare grave, come l’ictus ischemico o un nuovo infarto o la morte.

 

Dott. Marco De Nardin

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Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Castellano J, Pocock S, Bhatt D, et al. Polypill Strategy in Secondary Cardiovascular Prevention. New England Journal of Medicine. 2022;387(11):967-977.

[1] World Health Organization. Cardiovascular diseases. 2021.

Nota 1. La polipillola, o polypill, utilizzata nello studio, contiene 100 mg di aspirina, 2.5/5/10 mg di ramipril (ACE-inibitore) e 20/40 mg di atorvastatina. I dosaggi sono stati adattati in base al peso, all’età e ad altre caratteristiche dei pazienti.