Prevenzione della malaria
La malaria è una malattia infettiva, potenzialmente fatale, estremamente comune nelle zone tropicali del mondo. L’Africa è la regione del mondo in cui si verifica la quasi totalità dei casi nel mondo (94%).Â
La malattia è causata da un microorganismo, un parassita chiamato plasmodio, che infetta in particolar modo la zanzara femmina del genere Anopheles, e viene trasmessa attraverso la puntura dell’insetto. Â
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Prevenzione della malaria: conoscere le aree a rischioÂ
Pur essendo il continente africano la regione più a rischio, la malaria è presente anche in altre aree geografiche:Â
- Vaste aree dell’Africa e dell’AsiaÂ
- Centro e Sud AmericaÂ
- Haiti e la Repubblica DominicanaÂ
- Alcune zone del Medio OrienteÂ
- Alcune isole del PacificoÂ
Prima di intraprendere un viaggio in zone o località interessate dalla malattia (1), è raccomandabile informarsi adeguatamente sulle procedure di prevenzione della malaria, da mettere in atto per limitare al minimo il rischio di contrarre la malattia.Â
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Prevenire la malariaÂ
In primo luogo, è bene ricordare l’approccio ABCD per la prevenzione della malaria, ovvero:Â
- A – Awareness – Consapevolezza del rischio secondo il luogo di destinazioneÂ
- B – Bites Pevention – Prevenzione delle puntureÂ
- C – Check – Verificare se sono necessari farmaci (Chemioprofilassi)Â
- D – Diagnosis – Rivolgersi tempestivamente al medico, se si sviluppano sintomiÂ
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Consapevolezza del rischioÂ
Informarsi sulla destinazione e sul rischio di contrarre la malaria. Le cose da considerare sono: il periodo dell’anno, la durata del soggiorno, le attività previste e la struttura ricettiva. Â
Il rischio di un’infezione può variare notevolmente, anche all’interno di un singolo paese.Â
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Prevenzione delle puntureÂ
Per la prevenzione della malaria, evitare le punture delle zanzare è di fondamentale importanza.
La zanzara anopheles è un insetto che predilige le ore notturne, ovvero il periodo dal tramonto all’alba.Â
Per difendersi dalle punture è pertanto consigliato:Â
- Nelle ore serali, indossare pantaloni lunghi e camicie o maglie con maniche lunghe, di colore chiaroÂ
- Evitare di dormire all’aperto o in prossimità di aree in cui le zanzare amano vivere, come laghi, acqua stagnante.Â
- Preferire stanze dotate di condizionatore d’aria o zanzariere a porte e finestreÂ
- Utilizzare sempre una zanzariera da letto, trattata con insetticida a base di piretroidi, integra e rimboccata sotto il materasso.Â
- Utilizzare diffusori di insetticida, elettrici o a batteria.Â
- Creme o lozioni repellenti per insetti devono essere applicate su qualsiasi parte rimanente di pelle esposta, soprattutto la sera e durante la notte. Se possibile, applicare il repellente anche durante il giorno. Si consiglia di utilizzare repellenti che contengano DEET, con almeno il 20% di concentrazione di DEET. La protezione dal 20% DEET dura da 1 a 3 ore circa, e aumenta fino a circa 6 ore per il 30%. Il 50% di DEET dura circa 12 ore.Â
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Chemioprofilassi per la prevenzione della malaria
In Europa, la chemioprofilassi della malaria è solo per i viaggiatori nei paesi endemici della malattia, che sono classificati in tre (o quattro) gruppi, per determinare il farmaco raccomandato per la chemioprofilassi.
La scelta dei farmaci dipende dalla destinazione del viaggio, dalla durata della potenziale esposizione ai vettori, dal modello di resistenza ai parassiti, dal livello e dalla stagionalità della trasmissione, dall’età e da eventuale gravidanza.
Nei paesi endemici, la chemioprofilassi potrebbe essere raccomandata anche per i bambini piccoli autoctoni e le donne in gravidanza, a seconda del livello di endemicità e della stagionalità della trasmissione.Â
I farmaci utilizzati per la profilassi:Â
- atovaquone-proguanile o doxiciclina – Sono farmaci che richiedono l’assunzione giornaliera. La profilassi va iniziata 1-2 giorni prima dell’arrivo nella zona a rischio di malaria.Â
- meflochina -Si assume una volta alla settimana. L’assunzione di questo farmaco va iniziata almeno una settimana prima dell’arrivo a destinazione.Â
Sono sempre sconsigliati i viaggi in zone endemiche a donne in gravidanza e bambini in età pediatrica.Â
Lo scorso 6 Ottobre 2021, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha approvato l’uso del primo vaccino contro la malaria.Â
Al momento il suo impiego è previsto per le popolazioni dei paesi endemici, ma non prescinde dalle misure di prevenzione sopra elencate, che vanno comunque applicate.
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DiagnosiÂ
È importante essere consapevoli dei sintomi della malaria se si viaggia in aree ad alto rischio di malattia. I sintomi includono:Â
- Una temperatura elevata di 38° o superioreÂ
- Sensazione di caldo e brividiÂ
- Mal di testaÂ
- VomitoÂ
- Dolori muscolariÂ
- DiarreaÂ
I sintomi di solito compaiono tra 7 e 18 giorni dopo essere stati infettati, ma in alcuni casi i sintomi possono non comparire fino a un anno, occasionalmente anche più a lungo.Â