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Qual è la miglior profilassi per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili nelle donne?

Gli autori di questo studio avrebbero valutato la profilassi post-esposizione con la doxiciclina per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.

 

Malattie sessualmente trasmissibili: sintomi e prevenzione

Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono rappresentate da un gruppo di patologie causate da virus, batteri, miceti o parassiti, accomunate dal fatto di poter essere trasmesse da un soggetto a un altro per via sessuale. Le più comuni infezioni di questo tipo comprendono la gonorrea, la sifilide, l’herpes genitale e l’infezione da clamidia.

Attualmente le MST costituiscono un problema di salute pubblica a livello mondiale, dal momento che si stima che circa mezzo miliardo di persone all’anno si infetti per via di queste patologie. Generalmente le donne sono più a rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, a causa delle possibili complicazioni indotte dalla gravidanza, dalla possibile manifestazione di malattia infiammatoria pelvica e per la maggiore suscettibilità ad acquisire l’HIV.

I sintomi più frequenti nella fase attiva delle MST comprendono la secrezione dei genitali, accompagnata a dolore pelvico ed eventualmente a prurito. Spesso si osservano delle lesioni macroscopiche nella regione genito-urinaria, con frequente risentimento sintomatico anche a livello della minzione (disuria e pollachiuria) e dei rapporti sessuali (dispareunia).

I metodi di prevenzione più sicuri prevedono l’astensione diretta dai rapporti sessuali e l’uso del preservativo. Tuttavia una delle modalità di prevenzione che più sta prendendo piede nel mondo è quella di ricorrere alla tempestiva profilassi post-esposizione dopo l’avvenuto rapporto sessuale, mediante la somministrazione di antibiotici ad ampio spettro.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Trial clinico randomizzato.
  • Luogo: Kenya, USA.
  • Tipo di pazienti: Donne di età compresa tra i 18 anni e i 30 anni.

 

Scopo dello studio: la doxiciclina è utile per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili?

Gli autori dello studio hanno verificato l’efficacia della profilassi post-esposizione con l’antibiotico doxiciclina¹ nella prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, in donne che avevano già ricevuto una profilassi pre-esposizione per HIV.

 

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Progettazione

Nello studio sono state arruolate 449 donne kenyane, tutte di età compresa tra i 18 anni e i 30 anni, non in stato gravidico e sottoposte a profilassi pre-esposizione per HIV.

Una volta espletata la fase di selezione, tutte le partecipanti sono state suddivisi in due gruppi di uguale numerosità:

  • il primo gruppo, sperimentale, ha ottenuto la profilassi post-esposizione con doxiciclina, unitamente ai classici test e trattamenti trimestrali per le MST;
  • il secondo gruppo, di controllo, ha invece ricevuto unicamente i test e i trattamenti trimestrali per le MST.

 

Risultati

Dopo un controllo ogni tre mesi da parte dell’équipe medica lungo il corso di un intero anno, si sono registrati i seguenti risultati:

  • il tasso di MST nel gruppo sperimentale è risultato circa del 25% sul totale, a differenza del 30% sul totale del gruppo di controllo;
  • la MST più comunemente rilevata in entrambi i gruppi è stata l’infezione da clamidia, mentre la neisseria gonorrhoeae, isolata dai campioni prelevati, è risultata resistente alla doxiciclina.

 

Conclusioni

Il presente studio ha messo in luce come la profilassi post-esposizione con la doxiciclina per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse non sia risultata significativamente più efficace nella coorte di donne che l’hanno assunta. Questo risultato contrasta con studi simili effettuati sugli uomini, in cui invece l’antibiotico si è rivelato più efficace rispetto al placebo.

Una nota importante da aggiungere a riguardo è che i campioni di capelli prelevati dalle donne partecipanti allo studio nel corso della sperimentazione non sempre erano positivi alla ricerca della doxiciclina. Questo sta a significare che non tutte le donne partecipanti hanno correttamente e costantemente assunto l’antibiotico, inficiando sul risultato dello studio clinico.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Stewart J, Oware K, Donnell D et al. Doxycycline prophylaxis to prevent sexually transmitted infections in women. New England Journal of Medicine. 2023 Dec 21;389(25):2331–40.

[1] Drago F, Ciccarese G, Zangrillo F et al. A survey of current knowledge on sexually transmitted diseases and sexual behaviour in Italian adolescents. International Journal of Environmental Research and Public Health. 2016 Apr 13;13(4):422.

Nota 1. La doxiciclina è un antibiotico ad ampio spettro, appartenente alla classe delle tetracicline. Si differenzia dagli altri antibiotici della stessa classe per il maggiore assorbimento intestinale e per la sua emivita più lunga.