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Prunus Africana

Il Prunus Africana, noto anche come albero della corteccia di prugna africana o Pygeum (Pigeo africano), è una pianta sempreverde originaria dell’Africa, che può raggiungere altezze di 10-25 metri.

 

Caratteristiche principali del Prunus Africana

Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:

  • Foglie: sono di forma ovale o ellittica, lucide e di colore verde scuro. Possono variare in dimensioni, ma di solito sono lunghe da 5 a 10 centimetri.
  • Fiori: sono piccoli e di colore bianco o crema. Fioriscono in piccoli gruppi all’inizio della stagione delle piogge.
  • Frutti: sono piccole drupe di colore rosso scuro o viola, che maturano durante la stagione delle piogge. Sono utilizzati in alcune tradizioni locali, ma la parte più comunemente utilizzata dell’albero è la corteccia.
  • Corteccia: è di colore grigio-marrone ed è ampiamente sfruttata nella medicina tradizionale in alcune regioni dell’Africa. Contiene infatti composti noti per le loro proprietà terapeutiche, impiegate per trattare una serie di disturbi, tra cui problemi prostatici, ed è stata oggetto di studi scientifici per valutare le sue potenziali applicazioni mediche.
  • Radici: sono profonde e robuste, il che rende questo albero adatto alla crescita in terreni montagnosi e collinari.

 

Dove si può trovare il Pygeum?

Nello specifico è originario dell’Africa tropicale e subtropicale. Si trova in diverse regioni ed è endemico in molte aree di questo continente:

  • Africa centrale: questa è la regione di origine principale, in particolare è presente in grandi quantità in Camerun e Repubblica Democratica del Congo.
  • Africa occidentale: lo si può trovare in alcune parti dell’Africa occidentale, compresi paesi come il Senegal, la Nigeria e la Guinea.
  • Africa orientale: è possibile trovarlo in Kenya, Tanzania e Uganda.
  • Africa meridionale: in alcune regioni nel sud del continente, come il Malawi e il Mozambico.

È importante notare che, a causa della crescente domanda internazionale per la sua corteccia a scopi medicinali, la raccolta e il commercio di questa pianta sono stati regolamentati per preservarne la sostenibilità e prevenirne il declino. Ci sono anche sforzi per coltivarla in altre regioni del mondo al di fuori dell’Africa, per soddisfare la richiesta senza mettere a rischio le popolazioni selvatiche.

 

Proprietà medicinali del Prunus africana

Sostanze chimiche

La corteccia interna dell’albero contiene diverse sostanze chimiche, alcune delle quali sono ritenute responsabili delle sue proprietà terapeutiche. Le principali classi di composti bioattivi presenti includono:

  • Fitosteroli: tra cui il beta-sitosterolo, sono tra i principali composti biologicamente attivi. Sono noti per avere effetti benefici sulla prostata e sono stati studiati per il loro potenziale nel trattamento dei disturbi legati a questa ghiandola genitale.
  • Triterpenoidi: come l’acido ursolico e l’acido oleanolico, sono stati identificati nella corteccia e possono avere effetti anti-infiammatori e antiossidanti.
  • Alcaloidi: alcuni sono stati trovati nella corteccia di questa pianta, ma il loro ruolo e l’effetto sulla salute umana non sono ancora completamente compresi.
  • Flavonoidi: sono noti per le loro proprietà antiossidanti e possono contribuire agli effetti benefici sulla salute attribuiti alla corteccia.
  • Fenolici: possono contribuire all’azione antiossidante e agli effetti positivi sulla salute.

È importante notare che la composizione chimica esatta può variare in base alla regione geografica in cui viene coltivata e raccolta.

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Inoltre la concentrazione di queste sostanze chimiche può essere diversa tra diverse parti dell’albero e tra piante differenti. Molti degli studi scientifici condotti sulla corteccia di Prunus africana si sono concentrati proprio sulla ricerca dei composti chimici responsabili dei suoi effetti benefici e sulla comprensione dei meccanismi d’azione.

 

Effetti medicinali e terapeutici

Ecco alcuni degli effetti medicinali e terapeutici associati alla corteccia di prugna africana:

  • Trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (IPB): uno degli usi più noti e studiati è nel trattamento dei disturbi della prostata, in particolare dell’IPB. I fitosteroli possono contribuire a ridurre il volume della prostata e alleviare i sintomi associati, come l’urgenza urinaria e la difficoltà nella minzione.
  • Effetti anti-infiammatori: gli estratti di corteccia possono essere utili per ridurre l’infiammazione e il dolore associati a condizioni come l’artrite.
  • Sostegno alla salute urinaria: oltre al trattamento dei problemi prostatici è stata utilizzata per promuovere la salute generale del sistema urinario, migliorando la funzione della vescica e riducendo l’incontinenza urinaria.
  • Proprietà antiossidanti: può contribuire a neutralizzare i radicali liberi nel corpo e proteggere le cellule dai danni ossidativi.
  • Antimalarico: in alcune comunità africane è stata utilizzata tradizionalmente per trattare la malaria, ma questa applicazione non è stata ampiamente studiata.

In alcune tradizioni di medicina africana anche le radici possono essere impiegate in modo terapeutico, così come i frutti, utilizzati in alcune comunità locali come alimento e medicina. Tuttavia la corteccia è considerata la parte principale dell’albero utilizzata per scopi medicinali.

Come si assume il Pygeum?

La preparazione per scopi medicinali di solito coinvolge l’estrazione dei principi attivi dalla corteccia che viene raccolta, essiccata e preparata in vari modi per creare estratti, tisane o capsule che possono essere assunte oralmente. La dose può variare in base al prodotto e alla concentrazione, ecco alcune indicazioni generali:

  • Dosaggio: si consiglia solitamente di assumere 50-200 mg di estratto standardizzato al giorno, suddiviso in una o due dosi.
  • Assunzione regolare: generalmente è consigliato prendere il supplemento ogni giorno per almeno un paio di settimane per ottenere i benefici completi.
  • A stomaco pieno o vuoto: può essere assunto sia a stomaco pieno sia a stomaco vuoto, ma potrebbe risultare più digeribile durante i pasti.

 

Avvertenze e controindicazioni all’utilizzo del Pygeum

Prima di utilizzare la corteccia a scopo terapeutico è importante essere consapevoli delle possibili avvertenze e controindicazioni associate a questo rimedio naturale.

Ecco alcune considerazioni importanti:

  • Interazioni farmacologiche: può interagire con farmaci o altri rimedi naturali che si stanno assumendo. Ad esempio potrebbe potenziare gli effetti di farmaci anticoagulanti.
  • Gravidanza e allattamento: non è chiaro se la corteccia di Prunus africana sia sicura per le donne in gravidanza o allattamento.
  • Effetti collaterali: in alcune persone può causare disturbi gastrointestinali come diarrea o nausea.

 

Dove si possono acquistare i prodotti a base di Prunus africana?

Estratti, capsule o tisane a base di prunus africana possono essere acquistati in erboristerie, farmacie o negozi specializzati.