Il punteggio eCART (Electronic Cardiac Arrest Risk Triage): che cos’è e come si calcola
Il punteggio eCART (Electronic Cardiac Arrest Risk Triage) è uno strumento utile per predire il rischio di arresto cardiaco nei pazienti ricoverati in ospedale e il loro eventuale trasferimento in terapia intensiva.
È un punteggio che viene calcolato sulla base di alcuni criteri, quali:
- la frequenza respiratoria
- il battito cardiaco
- la pressione diastolica
- l’età
Ad ogni criterio viene assegnato un valore:
- se il valore totale sommato tra i quattro fattori elencati risulta minore o uguale a 20, c’è un rischio minimo di arresto cardiaco;
- se il valore risulta superiore a 20, il rischio di arresto cardiaco è elevato.
Storia del punteggio eCART
Il punteggio eCART è stato creato tra il 2008 e il 2011 da alcuni studiosi americani, e divulgato nel 2012 con un articolo pubblicato su Critical Care Medicine, una delle più importanti riviste mediche al mondo.
Punteggio eCART: come calcolarlo
Vediamo ora nel dettaglio i singoli parametri da analizzare per calcolare il punteggio finale dell’eCART.
eCART: misurazione della frequenza respiratoria
Il primo parametro da valutare nell’eCART è la frequenza respiratoria, a cui è attribuito un punteggio da 0 a 22. Si misura quindi la frequenza respiratoria in modo molto accurato e si attribuiscono i seguenti punteggi in base al valore che risulta:
- si attribuisce un punteggio pari a 0 se la frequenza respiratoria è minore a 21
- se la frequenza è compresa tra 21 e 23 si assegna un punteggio di 8
- con frequenza respiratoria 24 e 25 il punteggio da assegnare è 12
- si attribuisce un punteggio di 15 per frequenza respiratoria compresa tra 26 e 29
- con frequenza respiratoria maggiore di 29, il punteggio da assegnare è 22
eCART: misurazione della frequenza cardiaca
Il secondo parametro dell’eCART è la frequenza cardiaca, a cui è attribuito un punteggio da 0 a 13. Si misura la frequenza cardiaca e si attribuiscono i seguenti punteggi:
- con frequenza cardiaca minore di 110, si assegna un punteggio di 0
- se la frequenza cardiaca è compresa tra 110 e 139 il punteggio da assegnare è 4
- si attribuisce un punteggio di 13 se il valore è maggiore di 139
eCART: misurazione della pressione diastolica
Il terzo parametro dell’eCART è la pressione diastolica del paziente; il punteggio ad essa attribuito va da 0 a 13. Si misura la pressione diastolica e si attribuiscono i seguenti punteggi in base ai risultati:
- se la pressione diastolica è minore di 49, si attribuisce un punteggio di 0
- se il valore è compreso tra 40 e 49 il punteggio da assegnare è 4
- con pressione diastolica tra 35 e 39, si assegna un punteggio di 6
- si attribuisce un punteggio di 13 con un valore minore di 35
eCART: età
Il quarto parametro dell’eCART è l’età, e il punteggio attribuito va da 0 a 9. In base a quanti anni ha il paziente, si assegnano i seguenti punteggi:
- se l’età del paziente è minore di 55 anni, si assegna un punteggio pari a 0
- con età compresa tra 55 e 69 anni, il punteggio da assegnare è 4
- si attribuisce un punteggio di 9 ai pazienti con età superiore ai 69 anni
Tabella dei punteggi eCART
Riportiamo qui in tabella il riassunto dei punteggi da attribuire a ciascun parametro.
VARIABILE | PUNTEGGIO | |
Frequenza respiratoria, respiri/min | <21 21-23 24-25 26-29 >29 | 0 8 12 15 22 |
Frequenza cardiaca, battiti/min | <110 110-139 >139 | 0 4 13 |
PA diastolica, mmHg | >49 40-49 35-39 <35 | 0 4 6 13 |
Età, anni | <55 55-69 >69 | 0 4 9 |
Calcolo del risultato finale
Il risultato finale del punteggio eCART va valutato in questo modo, sommando tra loro i risultati dei vari parametri:
- con punteggio finale minore o uguale a 20, è da ritenere minimo il rischio di arresto cardiaco entro le 48 ore del paziente
- in caso di punteggio finale maggiore di 20, il rischio di arresto cardiaco entro le 48 ore è da considerarsi elevato.
In basso la tabella riassuntiva per la lettura del punteggio:
PUNTEGGIO eCART | RISCHIO DI ARRESTO CARDIACO ENTRO LE 48 ORE |
≤ 20 | BASSO |
>20 | ALTO |
Confronto del punteggio eCART con MEWS
Il modello è stato convalidato tramite il confronto con un altro punteggio chiamato MEWS (Modified Early Warning Score).
Per confrontare i due modelli è stato utilizzato il punteggio massimo di ciascun paziente prima delle seguenti azioni: arresto cardiaco, trasferimento in terapia intensiva o dimissione.
I risultati sono stati i seguenti:
- Il punteggio eCART ha predetto l’arresto cardiaco in modo più accurato rispetto al punteggio MEWS.
- Con una specificità dell’89,9%, il punteggio eCART ha ottenuto una sensibilità del 53,4% rispetto al 47,7% per il punteggio MEWS.
- L’eCART ha previsto in maniera migliore anche il trasferimento in terapia intensiva rispetto al MEWS.
Conclusioni
Il punteggio di eCART è considerato uno strumento semplice e accurato nella rilevazione del possibile arresto cardiaco entro le 48 ore e il conseguente trasferimento del paziente in terapia intensiva, utilizzando parametri facili da rilevare.
L’utilizzo di questo strumento ha apportato notevoli benefeci nel monitorare il paziente a rischio di infarto, consentendo di identificare i pazienti a maggior rischio e impedire che subiscano eventi avversi nei reparti, riducendo anche al minimo i falsi positivi che rischiano di sovraccaricare il sistema sanitario.
Fonti:
- Matthew M. Churpek, MD, MPH, Trevor C. Yuen, Seo Young Park, PhD, David O. Meltzer, MD, PhD, Jesse B. Hall, MD, and Dana P. Edelson, MD, MS, Derivation of a cardiac arrest prediction model using ward vital signs, Crit Care Med. 2012 Jul; 40(7): 2102–2108.
- Nikolina Docheva, Urmila Ravichandran, Marci Adams, Katherine Kearns, Christopher Winslow, Nirav Shah, Richard Silver, Beth Plunkett, 769 Electronic cardiac arrest risk triage score as predictor of severe maternal morbidity, 2020 Published by Elsevier Inc.
- CART (Cardiac Arrest Risk Triage) Score