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Il nuovo farmaco Retatrutide, agonista delle incretine, è efficace nel trattamento a lungo termine dell’obesità?

In questo recente studio sembrerebbe essere stata comprovata l’efficacia del farmaco Retatrutide per il trattamento di pazienti affetti da obesità.

Nuovi approcci terapeutici per l’obesità: il farmaco Retatrutide

L’obesità è una condizione in cui un soggetto presenta una quantità di massa grassa sproporzionata rispetto alla sua massa magra. L’eccesso del grasso corporeo risulta conseguente, oltre che a fattori genetici, a scarsa attività fisica e ad alimentazione non adeguata.

Attualmente l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale. Si stima che, entro il 2035, circa una persona ogni quattro possa diventare obesa. Sia il sovrappeso che l’obesità sono delle condizioni da correggere in maniera tempestiva in quanto espongono a un rischio aumentato di sviluppare malattie cardiovascolari, metaboliche (come il diabete mellito di tipo 2) e respiratorie.

Oltre che nel cercare di seguire una dieta appropriata e consona in relazione al proprio fabbisogno energetico e a praticare attività fisica in maniera regolare, l’obesità può essere trattata anche con dei farmaci, in genere prima di giungere all’operazione di chirurgia bariatrica.

Negli ultimi anni sono stati messi a punto vari farmaci che agiscono mimando la funzionalità delle cosiddette incretine, ossia degli ormoni prodotti dall’organismo in grado di migliorare la sensibilità all’insulina, ritardare lo svuotamento gastrointestinale e ridurre l’appetito.

Questo tipo di farmaci agisce anche nel trattamento del diabete mellito di tipo 2. A causa dell’azione mirata sui circuiti del metabolismo energetico sono in fase di sperimentazione anche nei pazienti obesi. Alcuni di essi hanno come target biologico i recettori delle incretine, a cui si legano mimandone gli effetti benefici.

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Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Trial clinico controllato randomizzato.
  • Luogo: USA.
  • Tipo di pazienti: Soggetti adulti affetti da obesità.

 

Scopo dello studio: il farmaco Retatrutide è efficace per il trattamento dell’obesità?

In questo trial clinico, giunto per ora in fase 2, i ricercatori hanno testato l’efficacia del retatrutide, un agonista delle incretine e del glucagone, nel trattamento a lungo termine dell’obesità, valutandone l’impatto sulla variazione del peso corporeo.

 

Progettazione

Il presente studio ha reclutato 338 soggetti adulti, dai 18 ai 75 anni di età, con BMI uguale o superiore a 30, oppure superiore a 27 con condizioni negative correlate al peso corporeo.

Gli autori hanno escluso tutti i pazienti con intervento di chirurgia bariatrica già eseguito o programmato e coloro con diagnosi di diabete mellito di tipo 2 clinicamente confermata.

Dopo l’iter selettivo tutti i partecipanti sono stati suddivisi in questo modo:

  • un primo grande gruppo sperimentale, ramificato in vari sottogruppi, in cui i pazienti hanno assunto in vari dosaggi retatrutide una volta alla settimana per via sottocutanea.
  • Un secondo unico gruppo che ha funzionato da controllo, i cui pazienti hanno ricevuto la somministrazione di un placebo, sempre per via sottocutanea.

 

Risultati

Dopo circa un anno di osservazione si sono registrati i seguenti risultati:

  • trascorsi 6 mesi dall’avvio della sperimentazione, i pazienti del gruppo retatrutide hanno registrato una perdita di peso dalle 4,5 volte (dosaggio di 1 mg) alle 11 volte (dosaggio di 12 mg) più marcata rispetto al gruppo di controllo.
  • Dopo 48 mesi dall’avvio della sperimentazione, tre quarti dei pazienti che avevano assunto 8 mg di retatrutide settimanalmente hanno poi perso almeno il 15% del proprio peso.
  • Riduzioni importanti del peso corporeo rispetto al placebo si sono verificate anche nei pazienti che hanno assunto dosaggi più bassi (2 mg o 4 mg) di retratrutide settimanalmente.
  • Eventi avversi, per lo più di natura gastrointestinale, si sono verificati maggiormente nel gruppo retatrutide, ma sono stati contenuti con efficacia abbassando il dosaggio del farmaco.

 

Conclusioni

In questo trial clinico controllato, giunto in fase 2, è emersa l’efficacia del farmaco retatrutide nell’indurre cali ponderali significativi (a 48 mesi) degli adulti obesi selezionati nello studio.

Visto il risultato clinico notevole e il rischio di eventi avversi contenuto, è importante proseguire il disegno di questa sperimentazione per integrare eventualmente questo farmaco nella comune pratica clinica.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Jastreboff AM, Kaplan LM, Frías JP et al. Triple–hormone-receptor agonist Retatrutide for obesity — a phase 2 trial. New England Journal of Medicine. 2023;389(6):514–26.

[1] Istituto Superiore di Sanità. EpiCentro – L’epidemiologia per la sanità pubblica. Obesità. 2023.