La risonanza magnetica aperta: come funziona?
La risonanza magnetica aperta è una apparecchiatura che consente di svolgere la risonanza magnetica, un esame diagnostico per immagini non all’interno di un cilindro chiuso e stretto, ma di una struttura aperta.
Il vantaggio di questa moderna strumentazione è quello di essere stata progettata per le esigenze di tutti i pazienti, ma soprattutto:Â
- ObesiÂ
- ClaustrofobiciÂ
- BambiniÂ
- AnzianiÂ
Grazie all’eliminazione del tubo cilindrico, la risonanza magnetica aperta non comporta problemi di spazio ridotto, come per i pazienti obesi o le persone che soffrono di claustrofobia, che possono sottoporsi all’esame in tutta tranquillità .Â
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Risonanza magnetica chiusa e aperta: le differenze Â
È un esame diagnostico di imaging, basato sull’applicazione di un campo magnetico ad alta intensità e di onde di radiofrequenza, sicuro e non invasivo, che non impiega radiazioni ionizzanti.Â
L’effetto combinato delle onde mette in evidenza gli organi interni, rendendoli più visibili in immagini anatomiche tridimensionali e molto dettagliate. Il medico visualizza le immagini sullo schermo di un computer e può anche stampare le immagini tramite una macchina appositamente progettata per scopi diagnostici.Â
Le macchine per la risonanza magnetica hanno avuto un impatto significativo sul modo in cui i medici studiano gli organi interni e diagnosticano determinate malattie. Attraverso l’uso della risonanza magnetica, i medici possono diagnosticare e studiare le malattie del cervello in modo più accurato, problemi muscoloscheletrici e spinali, cancro e altre condizioni difficili da diagnosticare nelle fasi iniziali.Â
La risonanza magnetica classica (chiusa) è progettata come una capsula, al cui interno viene infilato il lettino su cui è sdraiato il paziente.Â
Il sistema include un grande magnete e un computer che, collegato a uno scanner, converte i segnali in immagini.Â
Il tipo di scansione consente di generare immagini di aree non raggiungibili altrimenti; per questo motivo in alcuni casi la RMN chiusa è la migliore opzione, perchè consente maggiori “profondità di campo”.Â
Risonanza magnetica apertaÂ
Invece la macchina per risonanza magnetica aperta non è una sorta di cilindro, ma è formata da una base inferiore e una parte superiore, aperte su tutti e quattro i lati.Â
I magneti si trovano sul fondo e sulla parte superiore. Alcune macchine possono anche essere inclinate e posizionate per una scansione in posizione eretta.Â
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Quali sono i vantaggi di una RMN aperta?
- Il sistema di risonanza aperta non crea ansia o sensazione di claustrofobiaÂ
- È più silenziosa e, in un certo senso, più rassicuranteÂ
- Semplifica la procedura per i bambini, che possono avere il genitore vicinoÂ
- Consente l’utilizzo per pazienti con dimensioni consistenti, come i gravi obesi, che per l’ingombro elevato non possono entrare nella macchina tradizionale
Per concludereÂ
Nel complesso, la risonanza magnetica, aperta o chiusa, è uno strumento importantissimo per la diagnosi.Â
Ad oggi l’evoluzione tecnologica consente la costruzione di sistemi di risonanza magnetica anche aperti che man mano sono più avanzati e consentono comunque la visualizzazione di immagini di qualità .Â
Per alcune patologie è fondamentale la diagnosi precoce; la risonanza magnetica aperta consente finalmente l’accesso anche a persone che prima avrebbero avuto serie difficoltà a sottoporsi a questo esame diagnostico.Â
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Fonti e note:
- D. Hailey – Open magnetic resonance imaging (MRI) scanners
- NIH – National Institute of Biomedical Imaging and Bioengineering – Magnetic Resonance Imaging (MRI)
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