La sindrome da impingement subacromiale o sindrome da conflitto acromiale, comunemente nota come “spalla dolorosa“, rappresenta una delle condizioni più frequenti che coinvolgono l’articolazione della spalla.
Si verifica quando i tessuti molli, come tendini e borse sinoviali, situati nello spazio subacromiale (lo spazio tra l’acromion, una parte dell’omero, e la parte superiore della scapola), vengono compressi o pizzicati durante i movimenti della spalla. Questa compressione provoca dolore, infiammazione e spesso limitazioni nei movimenti del braccio.
Nell’articolo esploreremo le cause, i fattori di rischio, i sintomi caratteristici e le opzioni di trattamento disponibili per questa sindrome.
Quanto è frequente la sindrome da impingement subacromiale? Epidemiologia
È una delle patologie più comuni che colpiscono l’articolazione della spalla.
La sua prevalenza varia a seconda della popolazione esaminata e dei fattori di rischio presenti. Vediamo alcune informazioni al riguardo:
- Popolazione generale: si stima che possa colpire circa il 10-15% degli adulti. La sua incidenza aumenta con l’età , con un picco di insorgenza tra i 40 e i 60 anni.
- Sportivi e atleti: le persone coinvolte in attività sportive che richiedono movimenti ripetitivi della spalla, come lanciare, nuotare o sollevare pesi, sono particolarmente a rischio di sviluppare questa sindrome. Gli atleti che eseguono movimenti sopra la testa in modo frequente possono soffrire di impingement subacromiale a causa dello stress ripetuto sulla spalla.
- Lavoratori manuali: anche i lavoratori che eseguono movimenti ripetitivi della spalla, come carpentieri, muratori e pittori, possono essere a rischio di impingement subacromiale a causa delle attività lavorative quotidiane.
Quali sono le cause della sindrome da impingement subacromiale? Eziologia
È causata principalmente dalla compressione dei tessuti molli, come tendini e borse sinoviali, all’interno dello spazio subacromiale dell’articolazione della spalla. Tra le cause più comuni:
- Infiammazione e degenerazione dei tendini: l’infiammazione dei tendini delle cuffie dei rotatori, un gruppo di muscoli e tendini che stabilizzano l’articolazione della spalla, è una delle principali cause.
- Sovraccarico o uso eccessivo: attività che coinvolgono movimenti ripetitivi della spalla, come lanciare una palla o sollevare pesi in modo errato, possono causare un sovraccarico dei muscoli e dei tendini della spalla. Questo aumento dello stress può portare a infiammazione e compressione dei tessuti nell’area subacromiale.
- Alterazioni anatomiche: alcune persone possono presentare anomalie anatomiche che rendono lo spazio subacromiale più stretto. Ad esempio un acromion curvo o sporgente può ridurre lo spazio disponibile per i tendini e le strutture circostanti, aumentando il rischio di impingement.
- Difetti posturali: una postura scorretta o uno squilibrio muscolare nella regione della spalla possono influenzare la biomeccanica dell’articolazione e contribuire all’impingement subacromiale.
- Lesioni precedenti: lesioni acute o croniche alla spalla, come distorsioni, strappi dei tendini o lussazioni.
- Inadeguata stabilizzazione della scapola: una mancanza di stabilità della scapola può alterare il movimento dell’articolazione della spalla.
- Fattori genetici: alcune persone possono avere una predisposizione genetica a sviluppare problemi alle cuffie dei rotatori o altre condizioni.
Quali sono i sintomi della sindrome da conflitto acromiale?
 I sintomi possono variare in intensità e presentarsi in diverse forme, ma tra i più comuni abbiamo:
- Dolore: è il sintomo più comune e caratteristico. Solitamente si manifesta nella parte superiore e laterale della spalla, proprio sotto l’acromion (la parte dell’omero che si estende sopra la spalla). Il dolore può essere acuto o cronico e può variare in intensità da lieve a grave. È spesso descritto come un dolore sordo o acuto, che può peggiorare durante i movimenti del braccio sopra la testa, come sollevare oggetti, pettinarsi i capelli o indossare abiti.
- Limitazioni della mobilità : a causa del dolore e dell’infiammazione, i movimenti della spalla possono essere limitati. I pazienti possono avere difficoltà a sollevare il braccio sopra la testa o a eseguire movimenti di rotazione del braccio. Questa limitazione della mobilità può influenzare le attività quotidiane e impedire il completo utilizzo della spalla.
- Debolezza muscolare: l’infiammazione e la compressione dei tendini possono portare a debolezza muscolare nella regione della spalla. Questo può influenzare la capacità di sollevare oggetti pesanti o eseguire attività che richiedono forza nella spalla.
- Scricchiolii o crepitii: alcune persone possono avvertire sensazioni di scricchiolio o crepitio nella spalla quando muovono il braccio. Questi suoni possono essere dovuti al contatto tra i tessuti infiammati nell’area subacromiale.
- Dolore notturno: il dolore può peggiorare durante la notte, specialmente quando ci si sdraia su una spalla colpita. Questo può influenzare la qualità del sonno.
Diagnosi di sindrome da impingement subacromiale
La diagnosi coinvolge una valutazione medica approfondita da parte di un medico ortopedico, che può includere esami fisici, storia clinica del paziente e talvolta esami di imaging come radiografie e risonanza magnetica.
L‘esame fisico può rivelare dolore alla palpazione dell’area subacromiale e limitazioni nei movimenti della spalla. L’imaging può aiutare a visualizzare eventuali anomalie anatomiche, infiammazione dei tendini e altre strutture coinvolte.
La diagnosi accurata è essenziale per determinare il piano di trattamento più adatto alle esigenze del paziente.
Anamnesi
Nell’anamnesi di un paziente sospettato di avere la sindrome da impingement subacromiale è fondamentale raccogliere informazioni dettagliate sulla sua storia medica e sui suoi sintomi.
Ecco alcuni aspetti importanti da considerare:
- Dolore e sintomi: descrivere il dolore in dettaglio, inclusa la sua localizzazione, intensità , quando è iniziato e come varia durante le attività quotidiane. Investigare se il dolore peggiora durante i movimenti sopra la testa o durante la notte.
- Attività e uso della spalla: se si svolgono attività che coinvolgono movimenti ripetitivi della spalla, come sport o lavoro manuale.
- Storia di lesioni: indagare sulla presenza di lesioni pregresse alla spalla, come distorsioni, strappi muscolari o lussazioni.
- Storia medica: raccogliere informazioni sulla storia medica generale del paziente, inclusi eventuali problemi ortopedici pregressi o condizioni di salute che potrebbero influenzare la spalla.
- Sintomi associati: valutare se il paziente ha sintomi aggiuntivi, come formicolio, intorpidimento o debolezza nel braccio colpito.
- Storia familiare: esaminare se ci sono casi di problemi alla spalla o condizioni simili in famiglia, poiché alcuni fattori potrebbero avere una componente genetica.
- Risposta ai trattamenti: chiedere al paziente se ha cercato trattamenti o misure di auto-cura per alleviare i sintomi e valutare la loro efficacia.
Esame obiettivo
Durante l’esame obiettivo è importante condurre una valutazione fisica accurata per confermare la diagnosi e valutare l’estensione del problema.
Ecco alcuni aspetti chiave da considerare nell’esame obiettivo:
- Valutazione del dolore: palpare delicatamente l’area subacromiale e chiedere al paziente di indicare dove avverte dolore. Verificare se il paziente segnala dolore mentre si solleva il braccio sopra la testa o durante altri movimenti specifici.
- Movimenti della spalla: osservare i movimenti attivi e passivi della spalla. Chiedere al paziente di eseguire movimenti come sollevare il braccio sopra la testa, ruotare il braccio e portarlo dietro la schiena. Identificare eventuali limitazioni della gamma di movimento.
- Forza muscolare: valutare la forza dei muscoli della spalla e dei muscoli circostanti. Questo può essere fatto attraverso test specifici che coinvolgono la resistenza da parte del medico.
- Test speciali: esistono diversi test clinici specifici per la Sindrome da Impingement Subacromiale, come il test di Neer e il test di Hawkins-Kennedy. Questi test possono aiutare a provocare sintomi di impingement e confermare la presenza di infiammazione e compressione dei tendini.
- Stabilità della scapola: valutare la stabilità e il movimento della scapola durante i movimenti della spalla. Un’instabilità della scapola può influenzare la biomeccanica dell’articolazione e contribuire all’impingement.
- Crepitio o scricchiolio: prestare attenzione a eventuali sensazioni di crepitio o scricchiolio durante i movimenti della spalla.
- Valutazione posturale: osservare la postura generale del paziente, inclusa la posizione delle spalle, che potrebbe rivelare squilibri muscolari o alterazioni biomeccaniche.
Esami strumentali
Gli esami strumentali sono fondamentali per confermare la diagnosi e per valutare l’estensione dei danni alle strutture coinvolte.
Ecco alcuni degli esami strumentali che possono essere utilizzati:
- Radiografie: le radiografie della spalla possono aiutare a visualizzare l’anatomia dell’articolazione e individuare eventuali anomalie ossee, come uno sporgente acromion o cambiamenti degenerativi.
- Risonanza magnetica: la risonanza magnetica è uno strumento diagnostico molto utile per valutare le strutture molli, come i tendini, i muscoli e le borse sinoviali. Può rivelare infiammazione, lesioni e degenerazione dei tessuti molli.
- Ecografia: l’ecografia è un altro metodo per valutare i tessuti molli della spalla, come tendini e muscoli. È spesso utilizzata per visualizzare il movimento dei tendini durante i movimenti della spalla e per guidare eventuali iniezioni terapeutiche.
- Artrografia: l’artrografia è un tipo di esame radiologico che coinvolge l’iniezione di un mezzo di contrasto nell’articolazione della spalla. Questo può aiutare a rilevare danni alle strutture cartilaginee o altre anomalie all’interno dell’articolazione.
- Scintigrafia ossea: questo esame può essere utilizzato per escludere altre possibili cause di dolore alla spalla, come l’infiammazione ossea.
Diagnosi differenziale di sindrome da impingement subacromiale
La diagnosi differenziale implica l’identificazione e l’esclusione di altre condizioni mediche che possono presentare sintomi simili a quelli dell’impingement. Alcune delle condizioni da considerare nella diagnosi differenziale includono:
- Tendinite della cuffia dei rotatori: l’infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori può provocare dolore e limitazioni dei movimenti.
- Lesioni della cuffia dei rotatori: possono causare dolore simile all’impingement.
- Sindrome della spalla congelata (capsulite adesiva): comporta la limitazione del movimento della spalla e può causare dolore simile all’impingement. La spalla congelata è caratterizzata da una ridotta mobilità articolare.
- Borsite della spalla: l’infiammazione delle borse sinoviali nella spalla può causare dolore simile all’impingement. La borsite può essere causata da sovraccarico o da altri fattori infiammatori.
- Artrosi della spalla: è una condizione degenerativa delle articolazioni che può causare dolore, rigidità e limitazione dei movimenti articolari.
- Cervicalgia: problemi a livello cervicale possono causare dolore che si irradia alla spalla, creando confusione con l’impingement.
- Lesioni del plesso brachiale: lesioni ai nervi che compongono il plesso brachiale possono causare dolore, debolezza e formicolio nella spalla e nel braccio.
- Malattie reumatiche: condizioni come l’artrite reumatoide possono influenzare le articolazioni della spalla e causare sintomi simili.
- Tumori o masse: in casi rari tumori o masse nella regione della spalla possono causare sintomi dolorosi e limitazioni dei movimenti.
Trattamento per la sindrome da impingement subacromiale
Il trattamento può includere approcci conservativi come riposo, fisioterapia per rafforzare i muscoli della spalla e migliorare la postura, uso di farmaci antinfiammatori e iniezioni di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione.
Nei casi più gravi o resistenti al trattamento conservativo, interventi chirurgici come la decompressione subacromiale possono essere considerati per alleviare la compressione dei tessuti e ripristinare la funzionalità della spalla.
Vediamo nel dettaglio alcuni dei trattamenti possibili.
Terapia conservativa
La terapia conservativa è spesso la prima opzione di trattamento e mira a ridurre il dolore, l’infiammazione e a migliorare la funzionalità della spalla senza ricorrere all’intervento chirurgico.
Questo approccio può includere diverse strategie:
- Riposo e modifica delle attività : evitare o ridurre le attività che causano dolore o peggiorano i sintomi è fondamentale per permettere alla spalla di guarire. Modificare la tecnica o la postura durante le attività quotidiane può ridurre lo stress sulla spalla.
- Fisioterapia: può aiutare a rafforzare i muscoli della spalla, migliorare la mobilità articolare e correggere eventuali squilibri muscolari o posture scorrette.
- Esercizi di stretching e rafforzamento: gli esercizi mirati per allungare e rafforzare i muscoli della spalla e delle scapole possono contribuire a migliorare la stabilità e la mobilità dell’articolazione.
- Tecniche di rilassamento e gestione dello stress: alcune persone trovano beneficio dall’applicare tecniche di rilassamento per ridurre il dolore e lo stress muscolare.
- Cuscini per il sonno: per coloro che sperimentano dolore durante la notte, l’uso di cuscini posizionati strategicamente può aiutare a mantenere la spalla in una posizione più confortevole.
Terapia farmacologica
La terapia farmacologica può essere utile nel gestire il dolore e l’infiammazione associati alla condizione. Ecco alcuni farmaci che possono essere considerati:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): farmaci come l’ibuprofene, il naprossene e il diclofenac possono essere prescritti per ridurre il dolore e l’infiammazione nella zona colpita. Questi farmaci possono essere assunti per via orale o applicati sotto forma di gel o crema sulla pelle.
- Analgesici: farmaci analgesici come il paracetamolo possono aiutare a ridurre il dolore senza influenzare l’infiammazione.
- Iniezioni di corticosteroidi: iniezioni di corticosteroidi direttamente nell’area infiammata possono fornire un rapido sollievo dal dolore e dall’infiammazione.
- Miorilassanti: in alcuni casi rilassanti muscolari possono essere prescritti per alleviare la tensione muscolare associata alla condizione.
- Antidolorifici topici: creme, gel o unguenti contenenti antidolorifici o agenti antiinfiammatori possono essere applicati sulla zona dolorante per alleviare il disagio.
Trattamento chirurgico
Il trattamento chirurgico è considerato quando i sintomi persistono nonostante il trattamento conservativo o quando vi è un danno significativo ai tessuti della spalla che richiede un intervento più diretto.
Ecco alcune opzioni di trattamento chirurgico per l’impingement subacromiale:
- Decompressione subacromiale: è l’intervento chirurgico più comune per la sindrome da impingement subacromiale. Durante la decompressione il chirurgo rimuove parte dell’acromion (la parte dell’omero sopra la spalla) e se necessario pulisce l’area circostante per creare più spazio per i tendini e le strutture molli. Questo riduce la compressione e allevia i sintomi.
- Riparazione della cuffia dei rotatori: se i tendini della cuffia dei rotatori sono danneggiati o lacerati, potrebbe essere necessaria una riparazione chirurgica. Questa procedura può comportare il fissaggio dei tendini lacerati al loro punto di attacco osseo.
- Artroscopia: l’artroscopia della spalla coinvolge l’utilizzo di piccoli strumenti e una telecamera per esaminare l’articolazione e trattare le lesioni o le strutture infiammate. Può essere utilizzato per riparare lesioni dei tendini o rimuovere tessuti danneggiati.
- Rifacimento dell’acromion: in alcuni casi in cui l’acromion è eccessivamente sporgente o ha un’anatomia anomala, potrebbe essere necessario rimodellare o rifare l’acromion attraverso un intervento chirurgico.
- Artroplastica della spalla: se l’articolazione della spalla è gravemente danneggiata dall’artrosi, l’artroplastica della spalla (chirurgia di sostituzione dell’articolazione) potrebbe essere considerata per alleviare il dolore e ripristinare la funzionalità .
Come prevenire la sindrome da impingement subacromiale?
Apportare alcune modifiche allo stile di vita può contribuire a prevenire o ridurre il rischio di sviluppare la sindrome da impingement subacromiale, specialmente per coloro che sono a rischio o che hanno già sperimentato sintomi.
Ecco alcune raccomandazioni:
- Esercizi di rafforzamento: mantenere una routine di esercizi per rafforzare i muscoli della spalla e della scapola può aiutare a migliorare la stabilità dell’articolazione e ridurre il rischio di lesioni.
- Tecniche di sollevamento corrette: imparare le tecniche corrette per sollevare e trasportare oggetti pesanti può ridurre lo stress sulla spalla. Mantenere la spalla in una posizione neutra e coinvolgere i muscoli delle gambe può aiutare a prevenire sovraccarichi.
- Riscaldamento e stretching: prima di eseguire attività fisiche o sportive che coinvolgono la spalla, è importante riscaldare i muscoli e i tendini e fare degli esercizi di stretching per migliorare la flessibilità .
- Mantenere una buona postura: una postura corretta è fondamentale per evitare squilibri muscolari e tensioni nella zona della spalla. Evitare di passare troppo tempo in posture scorrette, come curvarsi in avanti davanti al computer.
- Varietà di movimenti: evitare di eseguire movimenti ripetitivi con la spalla può aiutare a ridurre l’usura eccessiva dei tendini e dei muscoli.
- Gestione dello stress: lo stress può causare tensione muscolare, che può influenzare la spalla. Trovare modi per gestire lo stress, come praticare la meditazione o l’esercizio fisico, può avere un impatto positivo sulla salute della spalla.
- Controllo del peso: mantenere un peso corporeo sano può ridurre lo stress e il carico sulla spalla.
- Riposo adeguato: dare alla spalla il tempo di recuperare tra le attività fisiche intense può contribuire a prevenire l’usura eccessiva.
Sindrome da impingement subacromiale: in breve
La sindrome da impingement subacromiale è una condizione ortopedica comune che coinvolge la compressione dei tendini e delle strutture molli nella regione subacromiale dell’articolazione della spalla.
Caratterizzata da un dolore acuto o cronico nella regione superiore e laterale della spalla, questa sindrome è spesso associata a limitazioni nei movimenti del braccio e a una significativa riduzione della qualità della vita. La sua prevalenza è in costante aumento, soprattutto nelle persone che svolgono attività che richiedono movimenti ripetitivi della spalla, come sportivi, lavoratori manuali e musicisti.
La diagnosi accurata, basata su una valutazione medica dettagliata, esami fisici e strumentali, è essenziale per guidare il trattamento appropriato. La terapia può variare dalla terapia conservativa, che include riposo, fisioterapia, farmaci e iniezioni, fino a opzioni chirurgiche come la decompressione subacromiale o la riparazione dei tendini. Inoltre l’adozione di uno stile di vita sano, che include esercizi di rafforzamento, mantenimento della postura corretta e gestione dello stress, può contribuire alla prevenzione della sindrome e alla promozione della salute generale della spalla.
Con l’approccio giusto è possibile alleviare i sintomi, migliorare la funzionalità e garantire il benessere a lungo termine della spalla.