Secondo questo interessante studio sembrerebbe che i sintomi sinonasali siano in grado di impattare negativamente sullo stato di salute generale del paziente.

Sintomi sinonasali e qualità della vita

La rinosinusite è l’infiammazione sintomatica dei seni paranasali e della mucosa della cavità nasale, la quale si definisce acuta se perdura per meno di 1 mese, mentre assume una connotazione cronica quando tende a perdurare per più di 3 mesi.

La rinosinusite acuta che tende a ripresentarsi per almeno quattro volte all’anno è detta ricorrente ed è una condizione molto frequente, dal momento che circa 1 adulto su 8 la manifesta nel corso della vita. A livello mondiale le donne sembrano essere più colpite da questa infiammazione, con un’età media alla diagnosi poco superiore ai 40 anni.

I sintomi sinonasali sono le manifestazioni cliniche della rinosinusite e possono essere causati da agenti virali, batterici, fungini oppure per cause allergiche. I più comuni sintomi sinonasali includono:

• secrezione nasale abbondante (rinorrea), spesso associata a pus;
• sensazione di naso chiuso e congestionato;
• iposmia o anosmia;
• dolore o sensazione tensiva avvertita a livello facciale, in corrispondenza dello sbocco degli osti paranasali;
• talvolta febbre e mal di testa.

Poiché questi sintomi possono protrarsi per un lungo periodo di tempo, quando l’infiammazione si cronicizza essi possono recare un vistoso disagio al paziente, inficiandone la qualità di vita.

Caratteristiche dello studio

• Tipo di studio: Studio osservazionale prospettico.
• Luogo: USA.
• Tipo di pazienti: Soggetti affetti da sintomi sinonasali.

Scopo dello studio: la presenza di sintomi sinonasali influenza la qualità della vita del paziente?

Attraverso questa indagine osservazionale gli autori dello studio hanno cercato di stimare quanto la presenza dei sintomi sinonasali possa influenzare la qualità di vita generale del paziente, tenendo conto anche di altre possibili comorbidità.

Progettazione e risultati

Lo studio ha coinvolto 219 pazienti affetti da rinosinusite, i quali presentavano sintomi sinonasali per un periodo o per più periodi di tempo nell’arco di un anno.

Tutti i partecipanti hanno compilato un apposito questionario sull’entità dei sintomi riportati, e successivamente un’intervista cartacea semistrutturata sullo stato di salute generale.

Facendo ricorso a tecniche statistiche di regressione multivariata, gli autori dello studio hanno determinato l’impatto dei sintomi sulla qualità di vita dei pazienti testati. Di qui è emerso che:

• i sintomi sinonasali si associano a un deterioramento significativo dello stato fisico e di quello mentale (affaticamento mentale) dei pazienti;
• indipendentemente dalla presenza di comorbidità, i sintomi si correlano a un peggioramento dello stato di salute generale dei pazienti;
• le comorbidità più frequentemente riscontrate in associazione ai sintomi sinonasali sono state le malattie cardiovascolari, le malattie polmonari e i disordini metabolici.

Conclusioni

I sintomi sinonasali, caratteristici della rinosinusite, impattano negativamente sullo stato di salute generale e dunque sulla qualità di vita del paziente, prescindendo da eventuali comorbidità in associazione.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Zhou AS, Prince AA, Maxfield AZ et al. The impact of sinonasal symptoms in relation to potentially life‐threatening comorbidities. Otolaryngology–Head and Neck Surgery. 2023;169(6):1462–71.

[1] Sharma GK, Lofgren DH, Taliaferro HG. Recurrent Acute Rhinosinusitis. [Aggiornato il 12 Settembre 2022]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023.