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La sopravvivenza a lungo termine dopo un intervento di riparazione di un aneurisma aortico addominale sembra essere aumentata nel corso degli ultimi 20 anni.
Aneurisma aortico addominale e sopravvivenza a lungo termine
Gli aneurismi sono dilatazioni patologiche delle arterie provocate dall’indebolimento della parete arteriosa. Si definisce aneurisma quando l’incremento del diametro è ≥ 50%; per l’aorta addominale invece quando il diametro è ≥ 3 cm.
Il trattamento della rottura dell’aneurisma aortico addominale (rAAA) è cambiato nel corso degli ultimi decenni passando dall’intervento a cielo aperto (OAR) a quello endovascolare (EVAR), che è diventato l’intervento prescelto specialmente in pazienti anziani e con comorbidità.
La sopravvivenza a lungo termine ha subito dei cambiamenti negli ultimi anni? Scopriamolo insieme.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Studio di coorte (Studio osservazionale descrittivo longitudinale retrospettivo)
- Luogo: Svezia
- Tipo di pazienti: 8928 persone selezionate da un database nazionale tra tutti i pazienti con diagnosi di rAAA e successivamente sottoposti ad un intervento di riparazione nel periodo 1994-2017.
Scopo dello studio: come è cambiata la sopravvivenza a lungo termine a seguito di un intervento di riparazione di aneurisma aortico addominale?
Gli autori hanno voluto comparare la sopravvivenza a lungo termine dal 1994 al 2017, suddividendo i pazienti in tre gruppi di analisi, ciascuno di 8 anni:
- Primo gruppo: 1994-2001
- Secondo gruppo: 2002-2009
- Terzo gruppo: 2010-2017.
Si è cercato inoltre di valutare:
- la mortalità dopo 90 giorni dall’intervento
- la mortalità in base a due stratificazioni: una per età (ottuagenario e non ottuagenario) e una per tipo di intervento (EVAR o OAR).
Risultati
Sono stati analizzati 8928 pazienti e nel corso dei decenni la percentuale di over 80, donne e procedure EVAR è aumentata.
Tra i risultati principali:
- La sopravvivenza a lungo termine (dopo 5 anni) è aumentata (36% vs 44% vs 43%);
- L’utilizzo della procedura EVAR è stato associato ad un rischio minore di morte a lungo termine.
- La sopravvivenza a 90 giorni è minore rispetto alla popolazione generale e stabile nel tempo.
È necessario comunque sottolineare che nel corso degli anni anche la popolazione oggetto di intervento di rAAA è cambiata: sono presenti più pazienti di sesso femminile, over 80 e con multiple comorbidità che hanno subito l’intervento.
Se vengono comparati i pazienti over-80 e under-80 separatamente, si possono trovare tassi di sopravvivenza a lungo termine significativamente aumentati:
- under 80: 40% vs 51% vs 52%
- over 80: 19% vs 24% vs 25%.
Conclusione: la sopravvivenza a lungo termine dopo un intervento di riparazione di un aneurisma aortico addominale è aumentata
In conclusione lo studio ha rivelato che, nonostante la popolazione oggetto sia cambiata nel corso degli anni così come le strategie operative, la sopravvivenza a lungo termine è aumentata.
Tuttavia, negli ultimi anni, la riparazione tramite metodo EVAR è stata effettuata su pazienti molto anziani con molte comorbidità che non erano eleggibili al precedente trattamento OAR. Rimane da investigare se in questi pazienti l’aumento della sopravvivenza è solo temporaneo o se aumenta realmente l’aspettativa di vita.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: D’Oria, Mario; Gunnarsson, Kim; Wanhainen, Anders; Mani, Kevin, Long-term Survival After Repair of Ruptured Abdominal Aortic Aneurysms Is Improving Over Time: Nationwide Analysis During Twenty-four Years in Sweden (1994-2017), Annals of Surgery 277(3):p e670-e677, March 2023.