Stenosi carotidea e sanguinamento post-operatorio

Intervento per stenosi carotidea e rischio di sanguinamento post-operatorio

Indice

In un recente studio è stato messo in evidenza come il rischio di sanguinamento dopo un intervento chirurgico per stenosi carotidea può essere correlato ad un’eventuale terapia con farmaci anti-coagulanti e antipiastrinici.

La stenosi carotidea

La stenosi dell’arteria carotide è un evento potenzialmente pericoloso, in quanto può facilmente condurre allo sviluppo di un  T.I.A., cioè Attacco Ischemico Transitorio, o peggio, un’ischemia cerebrale con reliquati persistenti (ictus).

Questa condizione tende a verificarsi maggiormente nei soggetti con età superiore ai 65 anni ed è secondaria al processo di aterosclerosi, in conseguenza del quale il lume dell’arteria carotide viene progressivamente ostruito.

L’ostruzione può essere parziale oppure totale, in cui il flusso del sangue non riesce ad arrivare a irrorare l’intero territorio encefalico generalmente servito dalla carotide, cioè la corteccia frontale e laterale di un lato del cervello.

Il reparto di Chirurgia Vascolare si occupa di intervenire per disostruire l’arteria carotide attraverso interventi mirati di chirurgia open tradizionali oppure di chirurgia endovascolare, come l’endoarteriectomia.

Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Studio osservazionale retrospettivo;
  • Luogo: Turchia;
  • Tipo di pazienti: Pazienti operati con tecnica di endoarteriectomia carotidea.

Scopo dello studio: qual è l'associazione tra l'endoarteriectomia per la stenosi carotidea e il sanguinamento post-operatorio?

In questa analisi retrospettiva, gli autori dello studio hanno cercato di associare il sanguinamento post-endoarteriectomia carotidea a fattori relativi al paziente, quali diatesi emorragica, assunzione di farmaci anti-coagulanti prima e dopo l’intervento e valutando i tempi di sanguinamento.

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Risultati

Lo studio retrospettivo ha esaminato le caratteristiche individuali di 97 pazienti sottoposti a procedura di endoarteriectomia carotidea, a causa della stenosi dell’arteria carotide.

I risultati dello studio hanno indicato che:

  • Circa il 4% dei pazienti ha dovuto subire una nuova operazione chirurgica di endoarteriectomia;
  • Tutti i pazienti ri-operati hanno manifestato sanguinamento post-operatorio dopo il primo intervento e tutti assumevano farmaci anticoagulanti o anti-aggreganti.

Conclusioni: i farmaci anti-coagulanti portano un maggiore rischio di sanguinamento dopo l'intervento di stenosi carotidea

Nonostante vi siano alcuni fattori ancora da chiarire, quali l’effettiva associazione tra consumo di farmaci anti-coagulanti e il sanguinamento post-operatorio, la terapia con farmaci anti-coagulanti e antiaggreganti può portare a un maggior rischio di emorragia dopo l’intervento endovascolare.

Per tale ragione, ogni paziente dovrebbe essere analizzato nella sua anamnesi farmacologica prima e dopo l’intervento, monitorando in tempo reale i propri parametri ematici e l’emocromo.

Bibliografia: fonti e note

ARTICOLO ORIGINALE: Hafez İ, Diken Aİ, Ozyalcin S et al. Analysis of bleeding following carotid endarterectomy. Ital J Vasc Endovasc Surg 2022;29:107-13.