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La tecnica della stimolazione cerebrale profonda può aiutare a migliorare i sintomi della malattia di Parkinson? Vediamolo insieme in questo recente studio.
Malattia di Parkinson e stimolazione cerebrale profonda
La stimolazione cerebrale profonda (DBS) è una tecnica di neurochirurgia che prevede l’impianto di diversi elettrodi nel cervello di un paziente, al fine di controllare i sintomi motori di malattie neurologiche.
Questa procedura consiste nell’inserire degli elettrocateteri, ossia dei fili di materiale conduttore, in aree designate del cervello di un paziente. Gli elettrocateteri sono connessi a un apparecchio in grado di erogare degli impulsi elettrici (similmente a un pacemaker cardiaco), il quale viene spesso posizionato sotto la clavicola. [1]
In alcune malattie neurodegenerative, come la Malattia di Parkinson, si verificano dei sintomi motori aberranti in quanto il segnale elettrico prodotto in alcune aree del cervello è irregolare. Di conseguenza il comando motorio impartito ai muscoli è insufficiente o inefficace.
Grazie alla programmazione medica degli elettrodi, la DBS consente di eliminare o riprogrammare i segnali elettrici disturbati del cervello, attenuando i sintomi motori disfunzionali.
Approfondimento: morbo di Parkinson
Il Morbo di Parkinson è una patologia neurodegenerativa cronico-progressiva.Le patologie neurodegenerative sono malattie a carattere cronico progressivo, più o meno lento, che hanno la caratteristica di interessare in maniera selettiva o largamente prevalente determinati sistemi bersaglio.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Revisione sistematica della letteratura.
- Luogo: Francia.
- Tipo di pazienti: Soggetti con diagnosi di Malattia di Parkinson.
Scopo dello studio: la stimolazione cerebrale profonda può determinare un miglioramento anche delle capacità di linguaggio nella malattia di Parkinson?
Gli autori dello studio hanno verificato l’efficacia della stimolazione cerebrale profonda, già comprovata per la risoluzione dei sintomi motori, nel trattamento della disfonia e della disartria nei soggetti malati di Parkinson.
Progettazione e risultati
Attraverso questa revisione della letteratura, gli autori dello studio hanno individuato poco meno di 870 pazienti diagnosticati con la Malattia di Parkinson e trattati con la tecnica DBS.
Dopo aver esaminato i metodi di applicazione e il periodo di trattamento della DBS, gli autori si sono concentrati sull’analisi dei sintomi disfonici (disabilità nell’emissione vocale) e disartrici (disabilità nell’articolare le parole) dei pazienti, prima e dopo il trattamento.
I risultati dell’analisi sistematica hanno indicato che:
- Vi è stato un deterioramento globale della qualità della voce dopo la tecnica DBS, come riportato dalla maggior parte degli studi presi in esame.
- La stimolazione del globus pallidus¹ ha invece prodotto un aumento medio della qualità di voce.
- A causa dell’eterogeneità delle evidenze registrate, non è stato possibile determinare l’influenza della DBS nella capacità discorsiva e di articolazione dei soggetti inclusi nello studio.
Conclusioni
La tecnica neurochirurgica della stimolazione cerebrale profonda (DBS) ha mostrato ampia efficacia nella risoluzione o nell’attenuazione dei sintomi motori della Malattia di Parkinson.
Tuttavia, a causa dell’alta disomogeneità dei risultati ottenuti, non è stato possibile appurare l’influenza della DBS nel miglioramento dei sintomi vocali e articolatori dei pazienti.
Per questa ragione sono necessari ulteriori studi che possano chiarire meglio la correlazione della DBS con disfonia e disartria.
Bibliografia: fonti e note
ARTICOLO ORIGINALE: Baudouin R, Lechien JR, Carpentier L et al. Deep brain stimulation impact on voice and speech quality in parkinson’s disease: A systematic review. Otolaryngology–Head and Neck Surgery. 2023;168(3):307–18.
[1] Johns Hopkins Medicine. Deep Brain Stimulation. 2023.
Nota 1. Il globus pallidus è una parte del cervello umano che fa parte del sistema dei nuclei della base, una serie di nuclei neuronali situati alla base del cervello. Il globus pallidus è coinvolto nella regolazione del movimento e ha un ruolo chiave nel controllo dei circuiti motori del corpo.
