stomatite, ulcera, vescica, bocca

Stomatite

La stomatite è un‘infiammazione della mucosa della bocca che può essere causata da diversi fattori. Comporta solitamente la comparsa di ulcere e vesciche che possono essere anche particolarmente dolorose.

Scopriamo in questo articolo sintomi, cause e cure.

 

Quanto è frequente la stomatite? Epidemiologia

La stomatite è una delle patologie più comuni della bocca e colpisce persone di tutte le età.

L’incidenza varia a seconda della causa sottostante, ma in generale si stima che la stomatite ricorrente colpisca tra il 20% e il 50% della popolazione, con una prevalenza maggiore nei bambini e negli anziani.

Alcune forme di stomatite, come quelle virali, possono essere trasmesse attraverso il contatto con le lesioni della bocca o con oggetti contaminati, mentre altre forme non sono contagiose.

In generale la stomatite è una patologia comune e spesso risolvibile con il trattamento adeguato, ma in alcuni casi può causare complicanze come l’insorgenza di infezioni secondarie o difficoltà a mangiare e bere, soprattutto nei bambini e negli anziani.

 

Quali sono le cause della stomatite? Eziologia

Tra le diverse cause che possono provocare l’infiammazione della mucosa della bocca troviamo:
  • Infezioni virali: come l’herpes simplex, il virus della varicella-zoster e il virus Coxsackie, che causano vesciche dolorose sulla mucosa della bocca, e rompendosi formano ulcere.
  • Infezioni batteriche: come l’infezione da streptococco e la sifilide, che possono causare ulcere dolorose sulla mucosa della bocca.
  • Lesioni alla bocca: traumi alla bocca come morsi, scottature o lesioni causate da protesi dentarie.
  • Allergie: alcune forme di stomatite possono essere causate da allergie a determinati cibi o sostanze, come il nichel o il lattice.
  • Reazioni ai farmaci: ad esempio agli antibiotici, agli antinfiammatori non steroidei e alla chemioterapia, che possono irritare la bocca.
  • Malattie sistemiche: come il lupus eritematoso sistemico e la malattia di Behcet.
  • Cattiva igiene orale: può portare all’accumulo di batteri sulla mucosa della bocca, causando infiammazione.
  • Carenze nutrizionali: la carenza di vitamine e minerali, come la vitamina B12, il ferro e l’acido folico, può causare stomatite.

Inoltre un sistema immunitario indebolito e l’esposizione a sostanze irritanti, come il fumo di sigaretta, possono aumentare il rischio di sviluppare la patologia.

 

Quali sintomi provoca la stomatite? Sintomatologia

La sintomatologia della stomatite può variare a seconda della causa sottostante.

Ecco alcuni dei sintomi più comuni:

  • Dolore alla bocca: può variare in intensità a seconda della gravità della malattia e può essere localizzato in una o più aree della bocca, come le labbra, la lingua, le gengive o il palato.
  • Ulcere o vesciche: possono comparire su diverse parti della bocca. Le ulcere sono generalmente ovali o rotonde e possono essere di colore rosso, bianco o giallastro. Le vesciche invece sono piccole bolle piene di liquido e possono essere molto dolorose.
  • Difficoltà a mangiare, bere e parlare: causate dal forte dolore provocato dalle ulcere e dalle vesciche. Questo può portare a disidratazione e a perdita di peso.
  • Sanguinamento delle gengive: causato dalla carenza di vitamine.
  • Mal di gola: si verifica solo in alcuni casi, come nella stomatite causata dal virus Coxsackie.
  • Febbre: può essere lieve o alta e durare da pochi giorni a diverse settimane.
  • Aumento della saliva: nel caso di stomatite causata da una cattiva igiene orale.

Diagnosi di stomatite

La diagnosi di stomatite viene solitamente posta da un medico di base o da un odontoiatra, dopo un’attenta anamnesi e alcuni esami che confermino la malattia. Particolare attenzione deve essere posta alle cause sottostanti, soprattutto in caso di stomatite recidiva.

 

Anamnesi

Durante questa fase il medico raccoglie informazioni sulla possibile causa sottostante ponendo domande su:

  • storia medica e dentale del paziente
  • sintomi
  • eventuali episodi precedenti di stomatiti o altre malattie della bocca
  • eventuali malattie sistemiche o infezioni recenti
  • storia familiare
  • farmaci
  • un’eventuale concomitanza tra l’insorgenza dei sintomi e l’assunzione di cibi o farmaci che potrebbero aver fatto scaturire una reazione allergica.

 

Esame obiettivo

L’esame obiettivo per la stomatite è una fase importante della valutazione del paziente, in quanto consente al medico di valutare la gravità dei sintomi e identificare eventuali lesioni o ulcere sulla mucosa della bocca.

Durante questa fase il medico:

  • Ispeziona la mucosa orale del paziente per verificare eventuali lesioni, ulcere, vesciche o eruzioni cutanee, oltre a identificare la presenza di gonfiore o arrossamento nella zona interessata.
  • Palpa i linfonodi per accertare la presenza di un’infiammazione.
  • Valuta l’occlusione e la posizione dei denti.
  • Valuta l’igiene orale e la lingua in cerca di lesioni.

Esami di laboratorio

emocromo

Esistono vari esami di laboratorio che possono essere utilizzati per la diagnosi della stomatite: la scelta degli esami dipende dalla possibile causa sottostante.

Ecco quelli più comuni:

  • Colture batteriche: sono utilizzate per identificare la presenza di batteri sulla mucosa della bocca. Questo tipo di esame può essere utile per la diagnosi di stomatiti batteriche.
  • Test diagnostici per le infezioni virali: per le stomatiti causate da infezioni virali come l’herpes simplex, la diagnosi può essere confermata tramite test diagnostici per le infezioni virali, come il test PCR (Polymerase Chain Reaction) che identifica il DNA virale.
  • Test allergologici: possono essere utilizzati per identificare eventuali allergie che potrebbero essere responsabili della stomatite. Tra questi ci sono il patch test e il prick test.
  • Emocromo completo: viene eseguito per identificare eventuali segni di infezione, come può essere un aumento dei globuli bianchi.
  • Test di funzionalità epatica: potrebbe essere richiesto per escludere eventuali problemi epatici associati alla stomatite.

 

Esami strumentali

Alcuni esami strumentali possono essere utili per la diagnosi, tra i quali:

  • Endoscopia: può essere utilizzata per valutare eventuali lesioni o ulcere presenti nella parte inferiore dell’esofago e nello stomaco. Questo tipo di esame è particolarmente utile nella diagnosi di stomatiti legate a problemi gastrointestinali.
  • Radiografia: utile per identificare eventuali anomalie nella struttura ossea della bocca, come la presenza di cisti o di tumori.
  • Tomografia computerizzata: è particolarmente utile nella diagnosi di tumori o di altre lesioni della bocca.
  • Risonanza magnetica: è utile nella diagnosi di lesioni nei tessuti molli, come i muscoli e i tendini.
  • Biopsia: è un esame strumentale che consiste nell’asportazione di una piccola quantità di tessuto dalla mucosa della bocca che viene analizzata in laboratorio per determinare la possibile causa sottostante.
  • Esame microscopico: può essere utilizzato per identificare eventuali anomalie nella struttura delle cellule della mucosa della bocca. Questo tipo di esame può essere particolarmente utile nella diagnosi di lesioni precancerose o di tumori.

Trattamento per la stomatite

Il trattamento della stomatite dipende dalla causa sottostante, ma esistono anche terapie atte ad un controllo e riduzione dei sintomi.

Vediamo insieme alcune delle terapie più comuni.

 

Terapia sintomatica per la stomatite

Si tratta del trattamento più comune e mira a ridurre i sintomi come il dolore e il gonfiore, ma non tratta la causa sottostante.

I farmaci più comunemente utilizzati sono:

  • Analgesici: come il paracetamolo, possono essere utilizzati per alleviare il dolore associato alla stomatite. Questi farmaci agiscono riducendo la produzione di prostaglandine, sostanze chimiche che contribuiscono al manifestarsi dell’infiammazione e del dolore.
  • Anestetici locali: come la lidocaina, possono essere applicati direttamente sulla zona interessata per ridurre il dolore e agiscono bloccando i segnali nervosi che trasmettono la sensazione di dolore al cervello. Gli anestetici locali sono disponibili sotto forma di gel o soluzione e possono essere utilizzati in combinazione con gli analgesici.
  • Anti-infiammatori non steroidei (FANS): come l’ibuprofene e il naprossene, possono essere utilizzati per ridurre il gonfiore associato alla stomatite. Come gli analgesici, questi farmaci agiscono bloccando la produzione di prostaglandine, riducendo così l’infiammazione e il gonfiore.
  • Soluzioni saline: sono una miscela di acqua e sale e riducono gonfiore e infiammazione. Possono essere usate per risciacquare la bocca o si possono applicare sotto forma di impacchi sulla zona interessata.
  • Prodotti per la protezione orale: come i collutori, possono aiutare a proteggere la mucosa della bocca durante la stomatite.

Terapia antivirale

La terapia antivirale è una delle terapie utilizzate per trattare la stomatite causata da un’infezione virale, come l’herpes simplex.

Questa terapia agisce direttamente sul virus per ridurre la durata e la gravità dei sintomi, solitamente bloccando l’enzima necessario per la replicazione del virus e prevenendo così la diffusione dell’infezione.

Alcuni farmaci antivirali che possono essere utilizzati sono:

  • Aciclovir: può essere assunto per via orale o applicato localmente sotto forma di crema.
  • Valaciclovir: un farmaco antivirale che può essere assunto per via orale e viene convertito in aciclovir nel fegato.
  • Famciclovir: viene convertito in un composto attivo nell’organismo. Il farmaco può essere assunto per via orale e agisce bloccando la replicazione del virus.
  • Penciclovir: è un altro farmaco che può essere utilizzato per trattare l’infezione virale e solitamente viene applicato localmente sotto forma di crema.

Terapia antimicotica

La terapia antimicotica è utilizzata per trattare la stomatite causata da un’infezione fungina, come la stomatite da candida, ed agisce direttamente sul fungo.

Solitamente i farmaci antimicotici agiscono bloccando la sintesi delle membrane cellulari del fungo, prevenendo così la sua crescita e la diffusione dell’infezione.

Alcuni degli antimicotici utilizzati per la stomatite sono:

  • Fluconazolo: è un farmaco antifungino utile per curare la stomatite da candida e viene assunto per via orale.
  • Itraconazolo: assunto oralmente.
  • Nistatina: agisce legandosi alla membrana cellulare del fungo e viene applicata localmente sotto forma di crema o soluzione.
  • Clotrimazolo: è un altro farmaco antifungino utile per la stomatite da candida, viene applicato con soluzione o crema.

Tuttavia questi farmaci possono causare effetti collaterali come nausea, vomito e diarrea, e possono interagire con altri farmaci.

Inoltre, se l’infezione da candida è causata da un’immunodeficienza o da un’altra malattia sottostante, può essere necessario un trattamento più aggressivo.

 

Prevenzione per la stomatite

La prevenzione della stomatite dipende dalla causa sottostante, ma ci sono alcune misure che possono aiutare a prevenirne l’insorgenza o a ridurre la sua frequenza e gravità.

  • Mantenere una buona igiene orale: spazzolare i denti almeno due volte al giorno, passare il filo interdentale e utilizzare un collutorio per bocca aiuta a rimuovere i batteri e prevenire le infezioni della bocca.
  • Evitare cibi acidi o piccanti: questi alimenti possono irritare la mucosa della bocca, rendendola più suscettibile all’infiammazione.
  • Mantenere una dieta equilibrata: una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, può aiutare a prevenire le carenze vitaminiche che possono causare la stomatite.
  • Evitare il fumo: il fumo di sigaretta o di altri prodotti a base di tabacco può irritare la mucosa della bocca e aumentare il rischio di sviluppare la stomatite.
  • Ridurre lo stress: lo stress può indebolire il sistema immunitario e aumentare il rischio di sviluppare infezioni. Trovare modi per ridurre lo stress, come lo yoga o la meditazione, può aiutare a prevenire l’insorgenza della stomatite.

 

Stomatite: punti salienti

La stomatite può rappresentare una condizione sgradevole e dolorosa, ma può essere trattata con successo.

Dal momento che può essere causata da condizioni molto diverse tra loro, una corretta diagnosi della causa sottostante è essenziale per agire in maniera tempestiva e con il trattamento più corretto.

Una buona igiene orale, una dieta sana e una particolare attenzione alle sostanze che possono provocare allergia sono alla base della prevenzione per quest’infiammazione.