Il tape neuromuscolare, cerotto colorato
Il tape neuromuscolare, o cerotto neuromuscolare, è uno strumento impiegato in terapia manuale e fisioterapia.
Salito alla ribalta perché utilizzato da molti professionisti dello sport, spesso purtroppo viene impiegato con troppa leggerezza e senza le adeguate competenze.
In questo articolo ci occupiamo del tape neuromuscolare colorato, un interessante metodo di trattamento, ma partendo da una premessa: si tratta di un prodotto distribuito in diverse versioni e tipologie e, frequentemente, vengono immesse sul mercato sempre nuove varianti, non sempre migliorate nelle caratteristiche.
L’obiettivo di questo articolo è valutare al meglio gli effetti meccanici e neurologici dei vari prodotti, che hanno caratteristiche differenti come il tipo di tensione, la tenuta del collante e quindi il potere adesivo. A questo proposito vorrei ricordare di scegliere sempre prodotti certificati di qualità.
Il tape neuromuscolare è un prodotto magico?
E’ un prodotto di tecnologia avanzata.
Svolge un’azione di tipo neurologico: stimolando i recettori nervosi presenti nella fascia cutanea e sottocutanea, il tape invia segnali al cervello e al midollo spinale che, da qui, vengono diretti alle zone del corpo interessate.
La stimolazione è svolta delicatamente e in maniera costante.
Caratteristiche del cerotto neuromuscolare classico
Il cerotto neuromuscolare classico non contiene alcun principio attivo farmacologico, è latex free e rivestito in cotone al 100%.
Adesivo nella parte sottostante, aderisce perfettamente alla cute per stimolare al meglio i recettori nervosi.
A cosa serve il tape neuromuscolare?
Secondo il tipo di applicazione, la forma, la tensione, il cerotto è in grado di apportare numerosi benefici, vediamole qui di seguito.
Principali azioni del cerotto neuromuscolare:
- Riduce i gonfiori (edemi)
- Riduce le eccessive contrazioni, i crampi e l’affaticamento muscolare
- Sostiene la muscolatura
- Migliora il drenaggio, la circolazione linfatica e sanguigna
- Migliora l’assetto posturale
- Stabilizza piccole fratture o traumi
- Riduce l’infiammazione e il dolore
Studi recenti, su atleti con dolore cervicale meccanico, hanno evidenziato miglioramenti statisticamente significativi per quanto riguarda la diminuzione degli errori di posizione articolare e dei livelli di dolore dopo 3 giorni e 7 giorni dall’applicazione del nastro neuromuscolare. (1)
Un altro studio ha rilevato l’efficacia del tape neuromuscolare nell’alleviare il dolore, ripristinare la forza di presa e migliorare la funzionalità nei pazienti con epicondilite laterale, in fase di riabilitazione. (2)
Requisiti per il miglior risultato con il tape neuromuscolare: affidarsi ad un professionista della riabilitazione
Prima di tutto un appunto sul colore: le differenze di colorazione dei tape hanno una funzione prettamente estetica, a parte casi specifici di allergia a un particolare colorante.
L’utilizzo e quindi l’applicazione del tape neuromuscolare è consentito esclusivamente a professionisti esperti, adeguatamente formati e certificati, con un’ottima conoscenza dell’anatomia umana.
L’uso errato del dispositivo può, nella migliore delle ipotesi, non sortire alcun effetto terapeutico; spesso può addirittura peggiorare il problema. Quindi, meglio mettere da parte i video tutorial o la “consulenza” di amici pseudo esperti e rivolgersi al medico specializzato.
Controindicazioni e precauzioni dall’utilizzo del tape neuromuscolare
Le controindicazioni riguardano eventuali patologie o condizioni fisiche non idonee all’utilizzo come:
MALATTIE ONCOLOGICHE controindicazione al tape neuromuscolare
Le malattie oncologiche spesso inducono una forma di maggiore coagulazione del sangue (diatesi procoagulativa) per cui posizionare un cerotto neuromuscolare potrebbe, comprimendo le masse muscolari, ridurre il drenaggio venoso dall’arto e quindi favorire lo sviluppo di trombosi venosa.
TROMBOSI VENOSA PROFONDA sospetta o predisposizione controindicazione al cerotto neuromuscolare
Come già accennato sopra per le malattie oncologiche, la trombosi venosa in atto o le condizioni note predisponenti alla stessa possono essere ulteriormente aggravate dalla presenza del tape neuromuscolare. In questi casi il suo utilizzo è sottoposto alla valutazione medica per comprendere se esistono strategie alternative al cerotto per migliorare la sintomatologia del paziente.
DERMATITI E INFEZIONI CUTANEE controindicazioni al nastro neuromuscolare
Il cerotto neuromuscolare riduce la capacità di traspirazione della cute e, con la colla, può interagire con la cute specialmente se essa non è perfettamente integra ma presenta delle lesioni. In questo caso diventa controindicato.
ALLERGIA NOTA AL TAPE NEUROMUSCOLARE
Alcuni pazienti manifestano allergie al nastro neuromuscolare, in particolare alla colla del cerotto stesso.
DIABETE come controindicazione relativa al tape neuromuscolare
Il diabete può produrre diverse lesioni nell’organismo, come ad esempio lesioni cutanee per problemi trofici che possono controindicarne il posizionamento. Anche in questa situazione va valutato caso per caso.
GRAVIDANZA
Nelle donne in gravidanza è necessario prestare particolare attenzione, e valutare il suo utilizzo insieme ad un medico specialista.
Lo scopo dell’applicazione del tape neuromuscolare
Dopo un’attenta valutazione del problema, è possibile decidere il metodo e la sede in cui utilizzare il cerotto. Secondo il tipo di risultato, è possibile variare la sede di trattamento o la direzione di applicazione.
Lo scopo che si desidera ottenere è correlato al settore da trattare e fornisce l’indicazione per eventuali variazioni dei parametri e quali test possano essere necessari per raggiungere il miglior risultato.
Possono essere associate più applicazioni, anche nello stesso distretto, ma senza esagerare.
La funzione del cerotto neuromuscolare non è quella di migliorare le prestazioni sportive, quindi non ha senso applicarlo su muscoli o tessuti sani sperando di potenziarli.
Il trattamento serve a normalizzare una condizione di stress di muscoli e tessuti, quindi esclusivamente a scopo terapeutico.
Parametri di applicazione
I quattro parametri dell’applicazione sono:
- forma
- tipo di tensione
- direzione di applicazione
- posizione
Sono variabili, ovvero modificabili secondo il tipo di risultato che si desidera ottenere.
Il cerotto si può tagliare e modificare secondo l’esigenza: a Y, a ventaglio, a forma di X, ecc.
In base allo scopo da raggiungere, si decide il tipo di tensione da applicare. Maggiore tensione significa maggiore rigidità e quindi più azione meccanica.
Un tensione minore esercita una maggiore attenuazione del dolore e dell’effetto drenante. La direzione dipende dall’anatomia del soggetto, dal tessuto e dal risultato richiesto.
La posizione della cute (tessuti) o dei segmenti, come per esempio la posizione del ginocchio in caso di applicazione al quadricipite, garantisce la corretta funzionalità del trattamento.
L’agente collante
La distribuzione del collante rende peculiare il cerotto neuromuscolare.
In genere si tratta di una serie di onde, con alternanza di spazi incollati e vuoti che, agendo in sinergia con gli altri parametri, determinano l’azione cutanea e la qualità del trattamento.
Cosa fare prima e dopo l’applicazione
- Verificare che la cute sia integra e non troppo grassa.
- Non stendere creme o olii prima dell’applicazione, per evitare che la colla non aderisca bene.
- Eliminare la peluria rasando la parte interessata, verificando eventuali irritazioni o arrossamenti. In questo caso attendere qualche minuto prima di procedere o meno all’applicazione del tape.
Se il paziente svolge uno sport di contatto, è possibile utilizzare uno spray adesivo per mantenere posizionato il cerotto. Questo potrebbe interferire con la distribuzione del collante, ma può contribuire a prolungare gli effetti stimolanti.
Precauzioni consigliate dopo l’applicazione del Tape
- Per circa mezz’ora, dopo il posizionamento, il collante si scalda e aderisce con forza. Fare attenzione durante il cambio degli abiti.
- Il cerotto è in tessuto elasticizzato e permette di nuotare e lavarsi senza problemi, tamponando durante l’asciugatura.
- Le parti finali del cerotto (code), potrebbero sollevarsi. Se succede, non è consigliabile tagliare la parte sollevata, perché potrebbe vanificare il trattamento; in questi casi meglio togliere il cerotto o sostituirlo.
- Se l’applicazione del Tape provoca sensazione di prurito, rimuoverlo e trattare la cute con gel di Aloe o Calendula. Segnalare il caso al medico, che valuterà se continuare o sospendere il trattamento.
- Normalmente il cerotto neuromuscolare mantiene la funzionalità per circa 3-5 giorni, poi va sostituito.
- Per rimuovere il cerotto si consiglia di procedere lentamente e con delicatezza, seguendo la tecnica suggerita dal fisioterapista, onde evitare fastidiose irritazioni della pelle.
Per concludere
L’uso del Tape neuromuscolare deve essere sempre preceduto da una valutazione, un controllo dei risultati e una nuova valutazione. Un’applicazione scorretta o approssimativa può causare più danni del problema stesso.
Raccomandazione: non è un prodotto magico né miracoloso, ma uno strumento utile e spesso di supporto ad altre tecniche e trattamenti; ma solo se consigliato e applicato da professionisti esperti e qualificati.
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Fonti e note:
- Khalid A. Alahmari, Ravi Shankar Reddy, Jaya Shanker Tedla, Paul Silvian Samuel, Venkata Nagaraj Kakaraparthi, Kanagaraj Rengaramanujam, and Irshad Ahmed.
- Ying Zhong , Cheng Zheng , Jiahui Zheng , Shanchun Xu.