IL TEST DI TINEL o Segno di Hoffmann
Che cos’è il Test di Tinel
Il Test di Tinel, anche noto come Test di Hoffmann-Tinel, è un test clinico provocativo che valuta lo stato di irritazione dei nervi periferici, particolarmente evidente nelle sindromi da intrappolamento nervoso, come quella della Sindrome del Tunnel Carpale.
Questa procedura venne per la prima volta descritta tra il 1915 e il 1916 dal neurologo francese Jules Tinel e dal medico tedesco Paul Hoffmann, nel contesto storico della Prima Guerra Mondiale; i due medici, sebbene non fossero a conoscenza dei reciproci studi scientifici, erano concentrati sugli esiti dei processi riparativi delle ferite, registrate in battaglia.
In particolar modo, originariamente, lo scopo del test era quello di indurre nel paziente una sensazione parestesica conseguente al picchiettamento sulla cute dei fasci di innervazione più superficiali di un determinato nervo periferico. Qualora la manovra avesse suscitato la presenza di una parestesia, si poteva ragionevolmente supporre l’inizio di un processo di guarigione, definito come “sensazione di puntura di aghi e spilli”. [1]
Tecnica di esecuzione del segno di Hoffmann
Oggigiorno, il Test di Tinel-Hoffmann ha perduto il suo originario valore clinico e viene per lo più utilizzato come test di provocazione delle neuropatie compressive. Lo scopo del test è quello di sollecitare meccanicamente i punti di emergenza più superficiali di un nervo periferico: se si evoca parestesia, allora il test può definirsi positivo.
La tecnica di esecuzione non segue uno standard ben definito ma, di norma, può essere eseguita in questa sequenza:
- Il medico esaminatore, o il fisioterapista, individua i punti cutanei superficiali nei quali il nervo periferico considerato può essere sollecitato;
- Utilizzando le estremità del secondo o terzo dito della mano oppure un martelletto neurologico, si picchiettano dalle quattro alle sei volte i punti cutanei di emergenza nervosa;
- Infine, si chiede al paziente se ha avvertito una sensazione di formicolio, di bruciore o di scossa elettrica.
Altre varianti del test prevedono che si possa stimolare il territorio cutaneo di distribuzione superficiale del nervo anche facendo ricorso a un altro oggetto come una matita oppure l’estremità arrotondata di uno spillo.
Positività del Test di Tinel-Hoffmann
Il Test di Tinel è da considerarsi positivo se, al termine della manovra, il paziente asserisce di aver provato una sensazione puntoria nel territorio sollecitato, riferita come “di aghi e spilli” oppure come di “scossa elettrica”.
Questa sensazione di alterazione della sensibilità cutanea, che tecnicamente viene definita parestesia, conferma la positività del test ed è suggestiva di fenomeno di compressione del nervo periferico valutato.
Interpretazione e significato del Test di Hoffmann
Il Test di Tinel, o Test di Hoffmann-Tinel, è un test clinico provocativo che può sicuramente aiutare il personale sanitario nell’orientarsi verso una condizione di sindrome da intrappolamento nervoso, o di rigenerazione nervosa.
Tuttavia, questo test potrebbe produrre dei risultati falsamente negativi in quanto, se la compressione meccanica del nervo è severa, si può andare incontro a una perdita assonale. La perdita assonale potrebbe comportare un deficit di trasmissione dell’impulso nervoso e dunque l’assenza della parestesia ricercata.
Per questa ragione, questo test andrebbe sempre somministrato insieme ad altri test clinico-provocativi come il Test di Phalen (per la diagnosi della Sindrome del Tunnel Carpale) o ad esami strumentali, come l’elettroneurografia.
Condizioni patologiche correlate con il Test di Tinel
Il Test di Tinel-Hoffman rappresenta un valido strumento di orientamento diagnostico nelle varie sindromi da intrappolamento nervoso, tra cui:
- Sindrome del Tunnel Carpale;
- Sindrome del Tunnel Tarsale;
- Sindrome del Tunnel Cubitale;
- Sindrome dello Stretto Toracico;
- Intrappolamento del Nervo Cutaneo Laterale del Femore;
- Intrappolamento del Nervo Radiale.
Attendibilità del Test di Hoffmann
Il Test di Tinel è un test clinico che vanta un’ottima specificità diagnostica, ossia la capacità di discriminare i soggetti veri negativi, ossia coloro che non presentano la malattia.
Sul piano della sensibilità diagnostica, Il Test di Hoffmann non mostra invece una grande affidabilità, almeno per quanto riguarda la diagnosi della Sindrome del Tunnel Carpale. Per la diagnosi di questa condizione, risulta necessario associare questo test ad altri più specifici, come il Test di Phalen o il Test di Durkan.
Il Test di Tinel mostra comunque una sensibilità diagnostica abbastanza alta nel riconoscimento della Sindrome del Tunnel Tarsale, causata dalla compressione meccanica del nervo tibiale all’interno del canale del tarso. [1],[2]
Dott. Nicola Bizzotto, ortopedico
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Fonti e note:
- [1] Sansone JM, Gatzke AM, Aslinia F, et al. Clin Med Res. 2006 Mar;4(1):85-9.
- [2] Ho T, Braza ME. Hoffmann Tinel Sign. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan.