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Il testosterone aiuta a ridurre il rischio di fratture negli uomini con ipogonadismo?

Gli autori di questo studio avrebbero cercato di capire l’utilità del testosterone nella prevenzione di fratture in pazienti con ipogonadismo.

Ipogonadismo maschile, testosterone e rischio di fratture

L’ipogonadismo maschile è una condizione clinica caratterizzata dalla deficitaria o assente produzione endogena di testosterone maschile, con i segni e i sintomi associati a tale condizione.

L’ipogonadismo può essere distinto in: 

  • ipogonadismo primario se si assiste a un deficit di produzione dell’ormone da parte delle cellule interstiziali del testicolo;
  • ipogonadismo secondario se tale deficit si verifica a livello dell’asse regolatore ipotalamo-ipofisi.

Questa condizione clinica è molto frequente nella popolazione maschile, e per alcuni versi può essere considerata parafisiologica, dal momento che circa la metà degli uomini con più di 80 anni di età è considerata ipogonadica a causa della riduzione della produzione di testosterone con l’avanzare dell’età.

I segni e i sintomi suggestivi dell’ipogonadismo maschile sono da ritrovare nei mancati effetti fisiologici svolti dal testosterone, e possono dunque consistere nell‘attenuazione della libido e nella depilazione spontanea fino al calo della concentrazione, e alla riduzione della massa ossea e della massa muscolare.

Poiché i soggetti anziani ipogonadici corrono un aumentato rischio di frattura patologica a causa dell’osteoporosi derivata dal calo della produzione del testosterone, alcuni studi si stanno concentrando nella valutazione della somministrazione preventiva e curativa del testosterone, tramite iniezione o applicazione topica.

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Caratteristiche dello studio

  • Tipo di studio: Trial clinico controllato randomizzato.
  • Luogo: USA.
  • Tipo di pazienti: Adulti maschi affetti da ipogonadismo.

 

Scopo dello studio: il testosterone è efficace nel prevenire le fratture in pazienti con ipogonadismo?

Gli autori dello studio hanno valutato l’efficacia e la sicurezza della somministrazione di testosterone in uomini adulti ipogonadici, come mezzo di prevenzione dello sviluppo di fratture patologiche legate all’osteoporosi.

 

Progettazione

Nello studio sono stati arruolati poco più di 5.200 soggetti maschi adulti, aventi un’età compresa tra i 45 anni e gli 80 anni, tutti affetti da ipogonadismo clinico, dimostrato dai bassi livelli sierici di testosterone e dalla presenza di sintomi.

Inoltre all’atto della registrazione nel trial, tutti i pazienti non avevano evidenza di segni di osteoporosi in atto.

Esaurita la fase di selezione, tutti i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi di uguale numero:

  • il primo gruppo, sperimentale, ha ricevuto la somministrazione di testosterone sotto forma di gel transdermico, da applicare una volta al giorno sulla spalla;
  • il secondo gruppo, di controllo, ha invece ottenuto la somministrazione di un gel placebo, applicato nelle stesse modalità del gel-farmaco.

 

Risultati

Dopo un follow-up mediano di poco più di 3 anni, si è registrato che i pazienti trattati con il gel transdermico al testosterone hanno sviluppato un rischio più alto, di circa il 40%, di incorrere in una frattura patologica rispetto al gruppo placebo.

 

Conclusioni

Il presente studio ha contraddetto precedenti studi o consensi generali di esperti sulla presunta utilità clinica del testosterone per la prevenzione delle fratture in uomini adulti affetti da ipogonadismo.

Infatti, rispetto al gruppo placebo, l’applicazione del gel al testosterone ha indotto un aumento notevole del rischio di fratture patologiche.

Fonti e note:

ARTICOLO ORIGINALE: Snyder PJ, Bauer DC, Ellenberg SS et al. Testosterone treatment and fractures in men with hypogonadism. New England Journal of Medicine. 2024 Jan 18;390(3):203–11.

[1] Sizar O, Schwartz J. Hypogonadism. [Aggiornato il 27 Giugno 2022]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024.