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La tosse secca è un sintomo comune che può derivare da una varietà di cause, tra cui infezioni respiratorie, allergie, reflusso gastroesofageo e irritazioni delle vie respiratorie.
Questo disturbo può essere fastidioso e influire negativamente sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono. Comprenderne le cause e scegliere i trattamenti appropriati è quindi fondamentale per una cura efficace.
Approfondimento: Tosse
innato che ha il fine di proteggere l’organismo dall’intrusione di corpi estranei nelle vie aeree.
Essendo un sintomo molto vago, la valutazione iniziale può apparire complessa e risente dell’alta variabilità tra persona e persona, ritardando l’identificazione della causa specifica di origine del riflesso.
Tosse secca: quanto è frequente? Epidemiologia
La tosse secca – o tosse non produttiva – è un sintomo caratterizzato da una mancanza di produzione di catarro o espettorato nei colpi di tosse.
Può verificarsi a tutte le età e in entrambi i sessi. La prevalenza varia a seconda del contesto e delle popolazioni prese in considerazione. È difficile, inoltre, stabilire una stima precisa a causa della sua natura sintomatica e della molteplicità di cause possibili.
Alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare tosse secca includono:
- fumo;
- lavorare o vivere in ambienti con polveri, sostanze chimiche irritanti o inquinamento atmosferico;
- soffrire di alcune condizioni respiratorie genetiche, come l’asma.
Tosse non produttiva: quali sono le cause?
La tosse secca è spesso associata a diverse condizioni mediche:
- Infezioni delle vie respiratorie superiori: può essere causata da infezioni virali o batteriche, come il raffreddore comune, l’influenza, la faringite o la laringite. Durante queste infezioni la tosse è generalmente acuta e accompagnata da altri sintomi come mal di gola, naso che cola o congestione nasale.
- Asma: una malattia cronica delle vie respiratorie caratterizzata da infiammazione e restringimento delle vie aeree. La tosse secca è uno dei sintomi comuni di questa condizione, insieme a respiro sibilante e dispnea. Gli episodi di tosse secca nell’asma possono essere scatenati da esercizio fisico, esposizione ad allergeni o irritanti, o da infezioni respiratorie.
- Allergie: le reazioni allergiche a sostanze come polline, peli di animali, polvere o muffe possono provocare una tosse secca. Questa tosse allergica è spesso accompagnata da altri sintomi come starnuti, prurito agli occhi e congestione nasale.
- Reflusso gastroesofageo (GERD): il reflusso di acido dallo stomaco nell’esofago può irritare la mucosa e provocare tosse secca. È spesso peggiore durante la notte o dopo i pasti. Altri sintomi associati includono bruciore di stomaco, rigurgito acido o difficoltà a deglutire.
- Farmaci: alcuni farmaci possono causare tosse secca come effetto collaterale, come quelli utilizzati per trattare l’ipertensione e le malattie cardiache.
- Malattie polmonari: la bronchite cronica, l’enfisema, la fibrosi polmonare o il cancro ai polmoni possono causare tosse secca persistente.
- Tubercolosi: la tosse secca è uno dei sintomi della tubercolosi polmonare, un’infezione batterica causata dal Mycobacterium tuberculosis. La tosse tubercolare è spesso persistente e può essere accompagnata da febbre, sudorazione notturna, perdita di peso e affaticamento.
Sintomatologia della tosse secca
I sintomi che si manifestano insieme alla tosse secca in presenza di una delle condizioni sopra riportate possono essere:
- irritazione e secchezza della gola;
- tosse persistente;
- respiro sibilante;
- dispnea (mancanza di respiro o difficoltà respiratoria);
- dolore toracico;
- altri sintomi specifici associati alla causa sottostante alla tosse secca.
Diagnosi di tosse secca
La diagnosi della tosse secca può essere effettuata da diversi professionisti della salute, a seconda della situazione e delle eventuali cause sospettate. Le figure mediche che potrebbero essere coinvolte sono:
- medico di famiglia, che eseguirà un’analisi preliminare dei sintomi e consiglierà ulteriori test o consultazioni con specialisti se necessario;
- pneumologo, un medico specializzato nei disturbi polmonari;
- otorinolaringoiatra, se la tosse secca è associata a problemi delle vie aeree superiori, come un’irritazione alla gola o alla laringe;
- allergologo, se si sospetta che la tosse secca sia causata da allergie;
- gastroenterologo, in caso di reflusso gastroesofageo;
- radiologo, per escludere problemi polmonari strutturali o neoplasie.
Vediamo ora quali sono le principali fasi diagnostiche.
Anamnesi: cosa indagare per la tosse secca?
Durante l’anamnesi il medico pone diverse domande al paziente per ottenere una visione completa della situazione. Le domande riguarderanno:
- Durata e frequenza del sintomo: il medico chiede da quanto tempo il paziente ha la tosse secca e con quale frequenza si verifica. È importante stabilire se la tosse è acuta (di breve durata) o cronica (persistente per diverse settimane o più).
- Caratteristiche della tosse: il paziente potrebbe descrivere la tosse come secca, irritante, spasmodica, persistente o con episodi di accessi.
- Presenza di espettorato: è importante determinare se è presente anche espettorato insieme alla tosse.
- Fattori scatenanti: il medico potrebbe chiedere se la tosse si intensifica in determinate situazioni, come durante l’esposizione a determinati allergeni, al fumo di sigaretta, all’esercizio fisico o di notte.
- Sintomi associati: è importante raccogliere informazioni su altri sintomi che accompagnano la tosse secca, come mal di gola, naso che cola, congestione nasale, febbre, respiro sibilante, dispnea, dolore toracico o perdita di peso.
- Storia medica: il medico raccoglie informazioni su eventuali problemi respiratori pregressi, condizioni croniche come l’asma o il reflusso gastroesofageo, nonché eventuali allergie note.
- Farmaci e terapie precedenti: è importante conoscere i farmaci che il paziente sta assumendo attualmente o ha assunto in passato, inclusi quelli per la tosse o per altre condizioni.
Esame obiettivo: quali segni ricerca il medico per valutare la tosse secca?
Durante l’esame obiettivo, il medico può utilizzare diverse tecniche e strumenti per esaminare il paziente:
- Esame fisico generale: il medico inizia valutando l’aspetto generale del paziente, inclusi segni vitali come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la temperatura corporea. Questo fornisce un quadro generale delle condizioni del paziente.
- Auscultazione polmonare: con lo stetoscopio il medico ascolta i suoni polmonari durante la respirazione. L’auscultazione può rivelare la presenza di respiro sibilante, suoni anormali come crepitii o rantoli, o altri disturbi.
- Esame della gola: il medico può esaminare la gola alla ricerca di segni di infiammazione, arrossamento o gonfiore che potrebbero essere indicativi di infezioni o condizioni come faringite o tonsillite.
- Esame delle vie respiratorie superiori: il medico può esaminare il naso e la gola alla ricerca di segni di congestione, secrezioni nasali, infiammazione o altre anomalie che potrebbero essere correlate alla tosse secca.
- Valutazione del torace: il medico può palpare il torace per rilevare eventuali anomalie, come dolori muscolari, tensione o sensibilità. Questo può aiutare a escludere cause muscoloscheletriche.
- Esame addominale: in alcuni casi, il medico può esaminare l’addome per valutare eventuali condizioni correlate al reflusso gastro-esofageo.
- Valutazione dei linfonodi: il medico può palpare i linfonodi del collo, delle ascelle e dell’inguine alla ricerca di ingrossamenti o sensibilità che potrebbero essere indicativi di un’infezione o di un problema sistemico.
In base ai risultati dell’esame obiettivo, il medico deciderà se ulteriori test o consultazioni specialistiche sono necessari per una diagnosi più precisa.
Esami diagnostici più indicati per valutare una tosse non produttiva
Gli esami di laboratorio e gli esami strumentali possono essere utilizzati per approfondire l’indagine diagnostica della tosse secca al fine di identificarne la causa.
Esami di laboratorio
- Emocromo completo: un esame del sangue che fornisce informazioni sulla conta dei globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Può essere utile per identificare segni di infezione o infiammazione nel corpo.
- Test allergici: i test allergici, come il prick test o il dosaggio degli anticorpi specifici (IgE), possono essere eseguiti per determinare se la tosse secca è causata da una reazione allergica a determinati allergeni come polline, polvere o peli di animali.
- Cultura del muco o espettorato: se il paziente produce catarro o espettorato associato alla tosse, un campione può essere prelevato e inviato per una cultura al fine di identificare la presenza di infezioni batteriche e determinare l’antibiotico più efficace.
- Gas nel sangue arterioso: questo test misura i livelli di ossigeno e di anidride carbonica nel sangue arterioso. Può essere utile per valutare la funzione respiratoria e l’efficienza dello scambio di gas nei polmoni.
Esami strumentali
- Radiografia del torace: può rivelare segni di infezione, infiammazione, lesioni polmonari o altre anomalie che potrebbero contribuire alla tosse secca.
- Tomografia computerizzata (TC) del torace: una procedura di imaging più dettagliata rispetto alla radiografia del torace e può fornire immagini tridimensionali dei polmoni e delle strutture circostanti. È utile per valutare condizioni polmonari più complesse come l’enfisema, la fibrosi polmonare o il cancro polmonare.
- Spirometria: un test di funzionalità polmonare che misura la quantità di aria che si inspira e si espira e la velocità di flusso. È utile per valutare la funzione polmonare e identificare eventuali restrizioni o ostruzioni delle vie aeree, come nell’asma o nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
- Broncoscopia: è una procedura in cui un tubo flessibile chiamato broncoscopio viene inserito attraverso la bocca o il naso per esaminare le vie aeree e i polmoni. Può essere utilizzato per identificare anomalie strutturali, tumori, infezioni o prelevare campioni per biopsia.
- Prova di funzionalità cardiaca: a volte la tosse secca può essere causata da problemi cardiaci, come l’insufficienza cardiaca. In tal caso, possono essere richiesti esami come l’elettrocardiogramma (ECG), l’ecocardiogramma o il test da sforzo per valutare la funzionalità cardiaca.
Diagnosi differenziale della tosse secca
La diagnosi differenziale della tosse secca è un processo con cui il medico esamina e valuta le possibili cause della tosse secca. Ci sono diverse condizioni che possono presentare questo disturbo come sintomo principale o associato, tra cui:
- infezioni respiratorie;
- asma;
- reflusso gastroesofageo;
- allergie;
- farmaci;
- fibrosi polmonare idiopatica (una malattia polmonare cronica caratterizzata dalla formazione di tessuto cicatriziale nei polmoni);
- neoplasie polmonari;
- malattia da reflusso laringo-faringeo (LPRD);
- bronchiectasie (espansione anormale dei bronchi);
- malattie cardiache.
Trattamento della tosse secca
Il trattamento della tosse secca dipende dalla causa sottostante al disturbo. Verrà stabilito una volta effettuata una diagnosi approfondita e dopo essere risaliti alla condizione a cui è associato il sintomo.
Vediamo i principali tipi di terapia.
Terapia farmacologica
Antitussigeni
Gli antitussigeni sono farmaci utilizzati per sopprimere la tosse. Sono suddivisi in due categorie:
- Antitussigeni non specifici: agiscono direttamente sul cervello e riducono la sensazione di tosse abbassando i segnali in uscita dal centro della tosse, quella parte del sistema nervoso deputata alla gestione del riflesso della tosse. Gli antitussigeni non specifici includono la codeina e il destrometorfano. Possono causare effetti collaterali come sonnolenza, stipsi e, in casi rari, dipendenza.
- Antitussigeni periferici: agiscono direttamente sulle terminazioni nervose nel tratto respiratorio e riducono la sensibilità alla tosse. I più comuni sono il benzonatato e il cloperastina. Sono spesso utilizzati per il trattamento della tosse persistente e irritante.
Fluidificanti delle secrezioni
I fluidificanti delle secrezioni sono farmaci utilizzati per favorire la fluidificazione e l’eliminazione del muco o delle secrezioni presenti nelle vie respiratorie, per trasformare la tosse secca in grassa, laddove necessario, e favorire l’espettorazione. Questi farmaci sono spesso prescritti quando la tosse secca è accompagnata da secrezioni dense e viscose. I più comuni sono:
- Mucolitici: agiscono sul muco stesso, riducendone la viscosità e rendendolo più fluido. Ciò facilita la rimozione del muco dalle vie respiratorie. Il principale esempio di mucolitico è l’acetilcisteina. Può essere assunto per via orale o in forma di aerosol.
- Espettoranti: agiscono stimolando le vie aeree e aumentando la produzione di muco, che viene successivamente eliminato attraverso la tosse. La guaifenesina è un esempio comune di espettorante. È disponibile in diverse formulazioni, tra cui sciroppi e compresse.
Terapia dell'infiammazione
La terapia dell’infiammazione si concentra sul trattamento dell’infiammazione delle vie respiratorie associate alla tosse secca. Alcuni dei trattamenti previsti sono:
- Corticosteroidi: farmaci anti-infiammatori potenti somministrati per via orale, inalatoria o sotto forma di spray nasali, a seconda della sede dell’infiammazione. Gli steroidi inalatori sono spesso utilizzati nel trattamento dell’asma, mentre i corticosteroidi orali possono essere prescritti per ridurre l’infiammazione associata ad altre condizioni respiratorie.
- Antileucotrieni: bloccano l’azione dei leucotrieni, sostanze coinvolte nella risposta infiammatoria delle vie respiratorie. Questi farmaci vengono spesso utilizzati come terapia aggiuntiva nell’asma per controllare l’infiammazione e prevenire i sintomi asmatici.
- Antistaminici: farmaci che bloccano l’azione dell’istamina, un’importante sostanza coinvolta nelle reazioni allergiche e nell’infiammazione delle vie respiratorie. Sono spesso utilizzati per ridurre l’infiammazione e il prurito associati alle allergie respiratorie.
- Altri farmaci anti-infiammatori: a seconda della causa sottostante alla tosse secca possono essere utilizzati altri farmaci anti-infiammatori specifici. Ad esempio, nel caso del reflusso gastroesofageo, possono essere prescritti farmaci per ridurre l’acidità dello stomaco e l’infiammazione dell’esofago.
Terapia anti-allergica
La terapia allergica è un aspetto importante nel trattamento della tosse secca causata da allergie respiratorie. Mira a ridurre la sensibilità del sistema immunitario agli allergeni, riducendo così l’infiammazione delle vie respiratorie e i sintomi associati. Di seguito sono descritte le principali modalità di applicazione:
- evitare gli allergeni;
- farmaci antistaminici;
- corticosteroidi nasali;
- immunoterapia allergenica (un trattamento a lungo termine realizzato attraverso l’esposizione graduale e controllata agli allergeni nel corso del tempo).
Terapia per il reflusso gastroesofageo
- Modifiche dello stile di vita: in molti casi, le modifiche dello stile di vita possono essere sufficienti per alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo e della tosse secca associata. Alcuni suggerimenti includono:
- ridurre o evitare il consumo di cibi piccanti, grassi, fritti, cioccolato, menta, caffè e bevande gassate;
- evitare pasti abbondanti e consumare porzioni più piccole;
- evitare di mangiare almeno due ore prima di coricarsi;
- alzare la testa del letto di circa 15-20 cm per ridurre il reflusso notturno;
- evitare di indossare indumenti stretti intorno alla vita e all’addome.
- Farmaci antiacidi: come gli inibitori della pompa protonica.
- Procinetici: farmaci che migliorano la motilità dello stomaco e dell’intestino, favorendo il transito del cibo e riducendo il reflusso.
- Chirurgia: nei casi più gravi o quando la terapia farmacologica e le modifiche dello stile di vita non sono efficaci, può essere presa in considerazione la chirurgia anti-reflusso. La chirurgia più comune per il reflusso gastroesofageo è la fundoplicatio, in cui viene creata una sorta di “anello” attorno all’esofago per impedire il reflusso degli acidi.
Terapia non farmacologica
- Idratazione: un’adeguata idratazione è importante per mantenere le vie respiratorie idratate e sostenere la fluidità delle secrezioni. Bere a sufficienza acqua e altri liquidi può contribuire ad alleviare la tosse secca e ridurre l’irritazione delle vie respiratorie.
- Umidificazione dell’aria: l’uso di umidificatori o vaporizzatori può aiutare ad aumentare l’umidità dell’aria nelle stanze, riducendo così l’irritazione delle vie respiratorie. Questo può essere particolarmente utile durante i mesi invernali o in ambienti con aria secca.
- Evitare irritanti ambientali: evitare l’esposizione a sostanze irritanti come fumo, sostanze chimiche o polveri può contribuire a ridurre l’irritazione delle vie respiratorie e la tosse secca.
- Ridurre lo stress.
- Evitare l’eccessivo sforzo vocale.
- Terapia fisica: in alcuni casi, la terapia fisica può essere utile per alleviare la tosse secca. Ciò può includere tecniche come la fisioterapia respiratoria o la terapia manuale per migliorare la clearance delle secrezioni e ridurre l’irritazione delle vie respiratorie.
Tosse secca: informazioni da ricordare
La tosse secca può essere un sintomo fastidioso che richiede un’adeguata gestione. L’identificazione delle cause e l’adozione di un trattamento mirato possono aiutare a ridurre la tosse e migliorare la qualità della vita.
Esistono diverse strategie disponibili per alleviare la tosse secca, dalle terapie causali e antitussigene, ai fluidificanti delle secrezioni, alle opzioni terapeutiche per le condizioni specifiche come il reflusso gastroesofageo e le allergie respiratorie.
È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e una pianificazione del trattamento appropriata. Con la giusta cura, la tosse secca può essere alleviata e ridotta, consentendo una respirazione più confortevole e un benessere generale.