Questo interessante studio avrebbe messo in luce un risultato importante per il trattamento della nefropatia da IgA grazie all’utilizzo dell’anticorpo monoclonale sibeprenlimab.
Nefropatia da IgA: che cos’è, caratteristiche e opzioni di trattamento
La nefropatia da IgA è una patologia renale, che rappresenta la causa più frequente di glomerulonefrite primitiva in tutto il mondo. Si ritiene che dal momento della diagnosi, circa un paziente su tre possa sviluppare un’insufficienza renale importante entro 20-25 anni, con un aumento del rischio di mortalità.
Il nome di questa patologia è dovuto alla sua caratteristica istologica predominante, ossia alla formazione di immunocomplessi di anticorpi IgA a livello del mesangio¹ glomerulare, i quali evocano reazioni infiammatorie costanti con conseguenti processi di riparazione e fibrosi sostitutiva.
Questa patologia può essere diagnosticata con precisione solo attraverso una biopsia renale mirata, e sul piano clinico può non produrre alcun sintomo, oppure presentarsi con quadri di ematuria intermittente, fino alla glomerulonefrite rapidamente progressiva.
Attualmente le terapie a disposizione per questo tipo di patologia non risultano altamente efficaci e sono gravate da numerosi effetti indesiderati, soprattutto in seguito alla somministrazione di cicli di iniezione di steroidi per svariati mesi. Una nuova linea di ricerca si sta invece concentrando nell’annullamento dell’attività di un enzima, noto come APRIL², il quale è coinvolto nella patogenesi della nefropatia da IgA.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Trial clinico controllato randomizzato.
- Luogo: 15 Paesi del mondo.
- Tipo di pazienti: Soggetti affetti da nefropatia da IgA.
Scopo dello studio: il farmaco sibeprenlimab è efficace per il trattamento della nefropatia da IgA?
Gli autori dello studio hanno determinato l’efficacia e il profilo di sicurezza dell’anticorpo monoclonale sibeprenlimab, un inibitore dell’enzima APRIL, nel trattamento di pazienti affetti da nefropatia da IgA e giudicati ad alto rischio di progressione della malattia.
Progettazione
Nello studio sono stati arruolati 155 pazienti adulti, tutti affetti da nefropatia da IgA istologicamente diagnosticata e da proteinuria significativa.
Tutti i partecipanti sono dunque stati suddivisi in quattro gruppi di uguale numerosità, destinati a ricevere dosi crescenti di sibeprenlimab mensilmente nei primi tre gruppi (2 mg, 4 mg o 8 mg) e un placebo mensile nel quarto gruppo.
Risultati
Dopo un anno dall’avvio della sperimentazione clinica si sono registrati i seguenti risultati:
- la riduzione del rapporto proteinuria/creatininuria nelle 24 ore è risultata dalle 2.5 alle 3 volte maggiore nei pazienti che hanno ricevuto il sibeprenlimab rispetto al gruppo placebo;
- la variazione del rate di filtrazione glomerulare (GFR) è risultata più conservata nei pazienti dei gruppi sperimentali, specialmente nel gruppo che ha assunto 4 mg di farmaco.
Conclusioni
Il presente studio ha messo in luce un risultato assai importante per il trattamento della nefropatia da IgA.
Infatti la soppressione dell’attività dell’enzima APRIL coinvolto nella patogenesi della malattia tramite l’anticorpo sibeprenlimab, ha fatto registrare una riduzione significativa della proteinuria e una maggiore stabilizzazione del GFR rispetto al placebo.
Fonti e note:
ARTICOLO ORIGINALE: Mathur M, Barratt J, Chacko B et al. A phase 2 trial of Sibeprenlimab in patients with IGA nephropathy. New England Journal of Medicine. 2024 Jan 4;390(1):20–31.
[1] Stamellou E, Seikrit C, Tang SC et al. Iga nephropathy. Nature Reviews Disease Primers. 2023 Nov 30;9(1).
Nota 1. Il mesangio è costituito principalmente da cellule specializzate chiamate cellule mesangiali. Tali cellule svolgono diverse funzioni importanti all’interno del glomerulo, inclusa la regolazione del flusso sanguigno e della pressione sanguigna, nonché la partecipazione alla risposta immunitaria.
Nota 2. L’enzima APRIL, acronimo di A Proliferation-Inducing Ligand è una citochina appartenente alla famiglia delle citochine TNF (Tumor Necrosis Factor). APRIL è coinvolto principalmente nella regolazione del sistema immunitario, in particolare nella stimolazione della proliferazione delle cellule B produttrici di anticorpi.