Trombosi venosa addominale in corso di pancreatite acuta
La trombosi venosa addominale è una complicanza piuttosto frequente in corso di pancreatite acuta.
Le cause della trombosi venosa: eziologia
I meccanismi che inducono una trombosi venosa addominale in corso di pancreatite si possono riassumere in:
- stasi venosa dovuta all’aumentata pressione addominale
- danno intimale diretto dovuto agli enzimi pancreatici fuoriusciti dalle ghiandole
- effetto massa del pancreas infiammato ed edematoso
Diagnosi di trombosi venosa in corso di pancreatite acuta
La diagnosi di trombosi venosa si esegue attraverso cone le metodiche di immagine da utilizzare in corso di pancreatite acuta. Nello specifico si può eseguire una TAC addominale, alla quale appare con le seguenti caratteristiche:
- diametro del vaso aumentato
- parete ben definita da un orlo iperdenso, probabilmente dovuto all’aumento del calibro dei vasa vasorum
- difetto di riempimento al centro del vaso, che è l’immagine del trombo stesso.
Quali vasi sono più frequentemente coinvolti?
Il vaso in assoluto più a rischio di sviluppare una trombosi venosa in corso di pancreatite è la vena splenica. La sua collocazione in prossimità del corpo e della coda del pancreas la espone al rischio di incontrare le cause viste sopra. La trombosi può estendersi fino alla vena porta.
La trombosi della vena mesenterica superiore è stata descritta ma è un evento molto più raro (1).
Terapia della trombosi venosa in corso di pancreatite acuta
E’ analoga alle altre forme di trombosi venosa, ovvero necessita di anticoagulante, come l’eparina, a dosaggio terapeutico. Chiaramente in questa specifica situazione il dosaggio terapeutico da utilizzare va individuato sulla base del contesto generale della situazione del paziente. Infatti nella pancreatite acuta è elevato il rischio di emorragie da rami dell’arteria splenica oppure dall’arcata pancreatico-duodenale.