Visita dermatologica: cos’è e a cosa serve
Cos’è la visita dermatologica?
La visita dermatologica è una valutazione professionale eseguita da un medico dermatologo, specialista in dermatologia, dedicata alla verifica dello stato di salute della cute e diagnosticare disturbi di carattere dermatologico.
Il dermatologo valuta lo stato di salute dell’individuo, prescrive gli esami necessari per l’approfondimento diagnostico, suggerisce le terapie più opportune.
A cosa serve la visita dermatologica?
Serve a individuare e trattare le patologie acute o croniche cutanee, compreso il controllo o la mappatura dei nei.
Come si svolge?
La visita inizia con un colloquio tra lo specialista e il paziente, per raccogliere tutte le informazioni utili per una anamnesi medica approfondita.
Lo specialista dermatologo si informa sul motivo della visita e sul tipo di sintomi che il paziente accusa e che lo hanno condotto alla valutazione, in particolare:
- Quali sono i sintomi attualmente presenti
- Quando sono iniziati i sintomi
- Se sono ricorrenti o se è la prima volta che si manifestano
- In quali sedi corporee sono presenti
- Se sente associato dolore, prurito o bruciore
Dopo aver raccolto le informazioni sui sintomi, il dermatologo ricostruisce la storia clinica generale del paziente, con ulteriori domande su:
- Abitudini
- Stile di vita
- Tipo di lavoro
- Interventi chirurgici
- Malattie in famiglia
- Farmaci assunti
- Eventuali altre abitudini
Esame obiettivo
Durante l’esame obiettivo lo specialista visita il paziente. Viene eseguito un esame completo della cute, compreso cuoio capelluto, unghie e mucose, con particolare attenzione alle manifestazioni cutanee per le quali si presenta.
L’ingrandimento con una lente a mano può aiutare a rivelare i dettagli morfologici.
Un dermatoscopio portatile con illuminazione integrata è particolarmente utile nella valutazione delle lesioni pigmentate.
Il dermatoscopio è composto da una sorgente luminosa e da un’ottica di ingrandimento (di solito un ingrandimento di 10 volte). Esistono tre principali modalità di dermatoscopia:
- Luce non polarizzata, con contatto
- Luce polarizzata, con contatto
- Luce polarizzata, senza contatto
La luce polarizzata consente la visualizzazione delle strutture cutanee più profonde, mentre la luce non polarizzata fornisce informazioni sullo strato di pelle superficiale. La maggior parte dei dermatoscopi moderni consente di alternare tra le due modalità, che forniscono informazioni complementari.
Esami diagnostici
Se lo ritiene necessario, lo specialista dermatologo può richiedere alcuni esami diagnostici di approfondimento, come:
- Esami del sangue
- Esame delle urine
- Prick Test
- Patch Test
- Biopsia cutanea con successivo esame istologico
In caso di sospetta allergia, il paziente viene eventualmente indirizzato ad una visita allergologica.
Per quali sintomi è consigliata la visita dermatologica?
- Prurito persistente
- Eruzioni cutanee
- Bolle, pomfi
- Lesioni cutanee di vario tipo
- Cambiamenti di colore o consistenza della pelle
- Comparsa di nei o modificazione di nei preesistenti
Quali malattie si possono nascondere dietro questi sintomi e possono essere identificate durante una visita dermatologica?
Ne citiamo alcune:
- Dermatite atopica (eczema)
- Dermatite seborroica
- Dermatite da contatto
- Impetigine
- Acne
- Verruche
- Herpes
- Eritema multiforme
- Orticaria
- Vasculite
- Psoriasi
Ci sono precauzioni da seguire prima di svolgere una visita dermatologica?
Non vi sono precauzioni o indicazioni particolari da seguire; è consigliato un abbigliamento comodo, per consentire al medico di esaminare le parti interessate.
Si raccomanda di portare con sé tutti i referti di visite precedenti, esami diagnostici e analisi, perché lo specialista possa avere a disposizione tutte le informazioni possibili.