Visita neurologica: test dei riflessi

Visita neurologica: in cosa consiste e quando è necessaria

Indice

Visita neurologica: quando rivolgersi al neurologo

La visita neurologica è una valutazione medica che ha lo scopo di individuare la presenza di eventuali malattie a carico del sistema nervoso centrale, del sistema nervoso periferico somatico e del sistema nervoso periferico autonomo.   

Viene eseguita dal neurologo, specialista in neurologia. Il medico, durante la visita, valuta lo stato di salute dell’individuo, prescrive gli esami necessari per l’approfondimento diagnostico e suggerisce le terapie più opportune.

A cosa serve la visita neurologica?

Durante la visita neurologica lo specialista esegue una serie di test per identificare condizioni mediche che colpiscono il sistema nervoso. Esistono molte patologie neurologiche (circa 600), che possono causare un’ampia varietà di sintomi, come vari gradi di paralisi a una gamba o a un braccio, vertigini o problemi di linguaggio, debolezza muscolare, sensazioni insolite o confusione.

Per quali sintomi è indicata una valutazione neurologica?

È utile sottoporsi alla visita neurologica quando compaiono sintomi che interessano il sistema nervoso, come: 

  • Cefalea ricorrente 
  • Dolore cronico 
  • Vertigini 
  • Intorpidimento o formicolio di una parte del corpo 
  • Problemi di movimento e coordinazione 
  • Problemi di equilibrio 
  • Confusione o problemi di memoria 
  • Debolezza muscolare  

Presi singolarmente, questi sintomi non sono necessariamente riconducibili a una patologia neurologica ma, nel dubbio, è consigliabile un approfondimento.

Quali malattie si possono nascondere dietro questi sintomi?

Ne citiamo alcune: 

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Come si svolge la visita neurologica?

La visita inizia con l’anamnesi del paziente, ossia un colloquio durante il quale lo specialista raccoglie il maggior numero di informazioni sul motivo della visita e sulla storia clinica personale.  

In primo luogo il medico si informa sui sintomi:  

  • Quali sono i sintomi attualmente presenti 
  • Quando sono iniziati 
  • Se sono ricorrenti o se è la prima volta che si manifestano 

In seguito procede con la storia clinica del paziente:  

  • Abitudini 
  • Stile di vita 
  • Tipo di lavoro 
  • Tipo di alimentazione 
  • Interventi chirurgici pregressi 
  • Malattie neurologiche presenti nella famiglia 
  • Farmaci assunti che possono influire sul sistema nervoso 
  • Eventuali altre abitudini, compreso il vizio del fumo o il consumo di alcol

Esame obiettivo

Durante l’esame obiettivo il neurologo cercherà segni visibili di una patologia. Questi possono includere la postura, il senso dell’equilibrio o qualsiasi difficoltà nell’esecuzione di determinati movimenti. Il medico probabilmente effettuerà comunque un controllo generale delle condizioni dell’individuo, riguardo i polmoni, il cuore o la pressione arteriosa 

Seguiranno poi vari test. La procedura esatta e la quantità di test necessari dipendono dai sintomi e da eventuali condizioni mediche sospette.  

Ogni parte del corpo, dal cervello al muscolo della gamba, potrebbe essere interessata da una condizione neurologica, quindi i test potrebbero teoricamente essere eseguiti in una qualsiasi di queste aree. 

Alcuni test comprendono:

Valutazione della funzione dei nervi cranici

Ognuno di noi ha dodici nervi cranici. Il neurologo controlla la funzionalità di questi nervi valutando l’efficacia dei muscoli degli occhi, la capacità di muovere la mandibola e la lingua. Altri nervi cranici includono il nervo olfattivo (olfatto), il nervo ottico (vista) e il nervo vestibolococleare (udito ed equilibrio). Se il paziente ha problemi con la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto o la parola, potrebbe avere un disturbo neurologico. 

L’olfatto viene testato utilizzando alcuni profumi, come caffè, vaniglia, cannella, conservati in provette, che vengono poste sotto ciascuna narice. Al paziente viene chiesto di identificare l’odore. 

La vista viene testata chiedendo al paziente di identificare lettere o numeri su una lavagna, proprio come avviene durante una visita oculistica.

Valutazione del sistema motorio e coordinazione

I test per verificare la mobilità generale, le capacità motorie e la coordinazione sono un’ulteriore parte degli esami neurologici. Comprendono la valutazione del movimento di braccia e gambe, l’equilibrio, il test dei riflessi.

Valutazione delle abilità cognitive

Questa categoria include test di linguaggio e di calcolo, nonché domande riguardanti la conservazione della memoria e l’orientamento, che possono comportare domande sul periodo dell’anno, la data, ecc.

Valutazione del sistema nervoso vegetativo

Il sistema nervoso vegetativo (autonomo) controlla le funzioni vitali involontarie del corpo, come il battito cardiaco, la respirazione, la regolazione della temperatura corporea e della digestione. Quindi gli esami neurologici includono anche domande sui movimenti intestinali e sulla minzione.

Esami diagnostici

A seconda dei risultati dei singoli test, possono essere eseguiti altri esami, tra cui: 

A volte è necessaria una puntura lombare (rachicentesi) per prelevare un campione del liquido cerebrospinale.

Ci sono precauzioni da seguire prima di svolgere una visita neurologica?

Non vi sono precauzioni o indicazioni particolari da seguire; è consigliato un abbigliamento comodo, per consentire al medico di esaminare le parti interessate.