IL VOMITO CRONICO DURANTE LA GRAVIDANZA PUÒ INFLUIRE NEGATIVAMENTE SUL NASCITURO?
Introduzione
L’iperemesi gravidica è la condizione in cui una donna sviluppa episodi frequenti di nausea e vomito durante la gravidanza.
Questo fenomeno avviene soprattutto durante le prime settimane di gestazione, ma in alcuni casi può protrarsi fino al momento del parto con conseguenze negative sia fisiche che psicologiche per la donna gravida.
Le conseguenze più importanti sono da ricercare nella perdita di liquidi e nella disidratazione, nella perdita di appetito e nel calo progressivo del peso.
Dato che l’iperemesi gravidica mette a dura prova non solo la tenuta fisica ma anche quella mentale della madre, alcuni studi stanno valutando possibili interazioni negative anche sul nascituro.
Caratteristiche dello studio
- Tipo di studio: Meta-analisi.
- Luogo: Paesi Bassi.
- Tipo di pazienti: Donne gravide con nausea e vomito frequenti e significativi.
Scopo dello studio: il vomito in gravidanza può danneggiare il feto?
Lo scopo dello studio è consistito nel verificare se l’iperemesi durante la gravidanza fosse responsabile di possibili eventi avversi per la salute del nascituro.
Risultati: quali sono le conseguenze del vomito in gravidanza sul bambino?
I risultati della meta-analisi, emersi da circa 20 studi diversi considerati, hanno evidenziato che l’iperemesi gravidica:
- Porta a un rischio più alto del 74% di sviluppare un disturbo d’ansia nella prima infanzia.
- Induce palesi problemi di sonno nella prole con un rischio circa 3 volte maggiore rispetto alla norma
- Conduce a un aumento generico del rischio di sviluppare una sindrome da iperattività o un disturbo dello spettro autistico durante la crescita del nascituro.¹
Conclusioni
L’ipermesi gravidica è associata alla manifestazione di eventi di salute avversi nel nascituro, comprendenti problemi di sviluppo neurocognitivo, emozionali o dell’attenzione².
Per questo motivo è opportuno sensibilizzare i professionisti sanitari e le donne gravide in modo da non sottovalutare il fenomeno e cercare di ottimizzare le soluzioni terapeutiche.
Pasquale Macirella, studente di medicina VI anno
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Fonti e note:
ARTICOLO ORIGINALE: Nijsten K, Jansen L, Limpens J, et al. Long-term health outcomes of children born to mothers with hyperemesis gravidarum: a systematic review and meta-analysis. American Journal of Obstetrics and Gynecology. 2022;227(3):414-429.e17.
Nota 1. La meta-analisi ha anche evidenziato un possibile aumento del rischio di insorgenza di cancro ai testicoli del nascituro, sebbene gli studi analizzati in tal senso sono stati troppo eterogenei.
Nota 2. Sebbene i risultati della meta-analisi abbiano indicato tali evidenze, è doveroso specificare che non tutti gli studi inclusi nella review sono di alta qualità e sarebbe pertanto necessario rivedere in futuro tali asserzioni.